Annullata la nomina del consigliere Roberta Vigotti a presidente del Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento.

Lo rende noto lo stesso Tar di Trento richiamando la sentenza di ieri con cui il Tar del Lazio ha annullato la deliberazione del consiglio di presidenza che nel novembre 2014 aveva stabilito tra i criteri per la nomina a presidente di Tribunale amministrativo «un’anzianità residua di almeno tre anni di permanenza in servizio, in dipendenza dell’obbligo di rimanere nella sede di assegnazione per almeno un triennio».

«Tale requisito, di fatto - osserva il Tar di Trento -  impediva di nominare presidente di Tribunale chi avesse compiuto 67 anni di età, essendo il limite pensionabile, per i magistrati, fissato a 70 anni».

«Il ricorso, proposto da un consigliere di Stato che aveva superato il suddetto requisito di età - prosegue il Tar di Trento - è stato accolto e, di conseguenza, è stata anche annullata la nomina di Vigotti, che era stata disposta dal Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa in applicazione del criterio annullato».

«Tale vicenda - conclude il Tar di Trento - non pregiudica la funzionalità del servizio della giustizia amministrativa trentina, in quanto il Tribunale terrà comunque le udienze programmate, che saranno presiedute dal presidente pro tempore, consigliere Angelo Gabbricci».