La scienza attrae il pubblico, sempre di più, anche in Italia. Lo dimostra, per il secondo anno consecutivo, la ricerca condotta dal Giornale dell’arte e da The Art Newspaper che colloca il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, all’undicesimo posto di una classifica che mette a confronto i dati di affluenza dei primi cento musei italiani.

Il censimento analizza i dati relativi agli ingressi nel 2015 di tutti i musei italiani, complessi archeologici, castelli e ville aperti al pubblico. Ne esce un quadro a tutto tondo dello stato di salute delle istituzioni culturali italiane, messe a confronto con i dati di affluenza dei primi cento musei al mondo nel 2015.

La Classifica dei primi cento musei in Italia: il MUSE nelle prime posizioni 

A fare la parte da leone, nelle prime zone della classifica, i grandi complessi monumentali e storici delle grandi capitali dell’arte italiana. Aggrappati al podio gli Uffizi a Firenze (numero venticinque al mondo) e le Gallerie dell’Accademia, Palazzo Ducale a Venezia (terzo posto).

L’effetto Expo a Milano ha lanciato il Triennale Design Museum del Palazzo dell’Arte - tra i luoghi centrali dei programmi culturali milanesi nei mesi caldi dell’esposizione universale - dal numero 57 al 7. Rientra in classifica il Museo delle Antichità Egizie e si colloca subito nella top ten, al numero 8 dopo la riapertura.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1204196","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"681","width":"1024"}}]]

Si muove all’interno di questo scenario il MUSE: con i suoi 542.014 visitatori nel 2015 rimane ancorato all’undicesimo posto, subito dopo la Venaria Reale di Torino, distaccando anche lo storico Museo Nazionale, della Scienze e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano a due posizioni di distanza. Seguono, a grande distacco, accreditate realtà come i Musei Capitolini e il MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo disegnato da Zaha Hadid (al ventiquattresimo posto).

Il dato mette in luce un elemento importante per il MUSE e la città che lo ospita, Trento, che entra a pieno titolo fra le mete del turismo culturale italiano, accanto a Roma, Firenze e Venezia. La posizione decentrata del MUSE, non sembra infatti dissuadere il pubblico dal raggiungere la città e vivere l’esperienza di visita del museo progettato da Renzo Piano.

Secondo il ministro Franceschini il 2015 è stato l’anno d’oro dei musei italiani. I dati parlano di 42,9 milioni di visitatori nei circa 400 musei e siti archeologici statali con un aumento di 2,2 milioni (+ 6%) rispetto al 2014. Spostandosi in un quadro complessivo i primi 100 musei totalizzano complessivamente quasi 26,5 milioni (3 milioni in più dello scorso anno), un dato incoraggiante per il futuro della progettazione culturale in Italia.

Il MUSE a tre anni di distanza si appresta a tagliare il traguardo del milione e mezzo di visitatori.