Il Trentino ricorda il sacrificio di Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa

«Chiedo ai trentini di apprezzare la figura di Cesare Battisti, serbando in memoria il suo impegno civico, a favore dell'autonomia del nostro territorio e per il miglioramento delle condizioni sociali delle persone più deboli. Ricordare la sua figura, significa rammentare la nostra identità, frutto di lacerazioni e fratture drammatiche, ma anche di una pacificazione costruita grazie all'autonomia». In occasione della cerimonia ufficiale per il centenario dall'impiccagione di Cesare Battisti, tenutasi nel pomeriggio presso il castello del Buonconsiglio di Trento, il presidente della Provincia Ugo Rossi ha invitato la popolazione ad unirsi nel ricordo dell'irredentista e fondatore del partito socialista locale, mettendo da parte recriminazioni e risentimenti.


Il 12 luglio 2016, è per il Trentino una giornata dedicata alla memoria di un evento - la morte, per mano austriaca, di Cesare Battisti e dei due suoi compagni di lotta irredentista, Damiano Chiesa e Fabio Filzi - che segnò la storia del Trentino. Oggi, a cento anni di distanza dagli eventi, questa pagina di storia rivive con la commemorazione che si è tenuta nel pomeriggio nella Fossa dei Martini all’interno del Castello del Buonconsiglio e sul Doss Trento, presso il monumento che ospita le spoglie di Cesare Battisti. La cerimonia ha visto l’alzabandiera e la deposizione delle corone sulla lapide dedicata ai tre irredentisti trentini, seguite dagli interventi delle autorità civili e militari.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha partecipato alle celebrazioni: “Oggi chiedo ai trentini di comprendere pienamente la persona Cesare Battisti. E parliamo di comprendere, perché di questo abbiamo bisogno, oggi, non di giudicare. Chiediamo ai trentini di apprezzare il suo impegno civico, il suo spendersi per cause come la libertà di cultura e l’università italiana, ma anche e soprattutto il miglioramento della condizione sociale delle classi più deboli, una condizione all’epoca molto amara anche in Trentino“. Il Castello del Buonconsiglio ospita da oggi e fino al prossimo 16 novembre una mostra, dedicata all’irredentista: “Tempi della storia, Tempi dell'arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma”, un percorso a tratti inedito dentro la vita e la figura di un personaggio che, a 100 anni dalla morte, fa ancora discutere.

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