Troppa aggressività al volante: l’allarme di uno studio Usa
Otto automobilisti su dieci hanno comportamenti aggressivi al volante. A dirlo una ricerca che mostra come quasi l'80% dei conducenti abbia espresso, almeno una volta in un anno, rabbia, aggressività o collera mentre era in auto, fino ad arrivare a speronare volutamente un altro veicolo o scendere dalla vettura. E, in questo modo, aumentano i rischi per la propria incolumità e per quella altrui.
I dati sono stati raccolti da un sondaggio negli Usa su 2.705 conducenti dai 16 anni in poi, che hanno riferito sui propri stili di guida nei precedenti 30 giorni. È emerso che il 51% degli intervistati ha guidato volontariamente troppo vicino al veicolo che lo precedeva almeno una volta, il 47 ha urlato contro altri conducenti, il 45% ha suonato il clacson per mostrare irritazione, il 33% si è espresso facendo gesti di rabbia, il 24% ha cercato di bloccare un altro veicolo dal cambio di corsia, il 12% ha tagliato di proposito la strada a un altro veicolo, il 4% è arrivato a uscire dalla macchina per affrontare un altro guidatore, il 3% ha speronato di proposito. I maschi avevano una probabilità tre volte maggiore di provocare altri guidatori.
«Per non rischiare un'escalation, bisogna mantenere il sangue freddo e concentrarsi su come raggiungere la destinazione in modo sicuro», ha detto Jurek Grabowski, direttore della ricerca condotta dalla AAA Foundation for Traffic Safety, organizzazione no profit con sede a Washington. Questi sono i suggerimenti: non offendere, non cambiare repentinamente velocità e direzione, essere tolleranti e perdonare, non rispondere, evitare il contatto con gli occhi, non fare gesti.