Domenica si vota in 4 Comuni Urne aperte dalle 7 alle 21
Domani si vota in quattro comuni del Trentino per eleggere i sindaci e i consigli comunali. Complessivamente gli elettori chiamati alle urne a Castel Ivano, Ruffrè-Mendola, Samone e Sfruz sono 4.721.
Urne aperte dalle 7 alle 21 (lunedì non si vota). Gli eventuali turni di ballottaggio sono previsti per domenica 20 novembre. Lo spoglio delle schede comincerà domenica sera, alla chiusura dei seggi.
La proclamazione degli eletti avverrà alla conclusione delle operazioni di spoglio nei comuni di Ruffrè-Mendola, Samone e Sfruz, mentre nel comune di Castel Ivano la proclamazione degli eletti verrà effettuata nel pomeriggio di lunedì alla chiusura del verbale dell’Ufficio centrale.
Sul sito della Regione (www.regione.taa.it), sarà possibile consultare i dati sull’affluenza, alle 11, 17 e 21 e i risultati finali.
I candidati a sindaco, tutti sostenuti da liste civiche, sono due in ciascun comune, tranne che a Ruffrè-Mendola, che vede un solo candidato, Donato Seppi, ex consigliere regionale di Unitalia.
Qui il referendum per la fusione aveva visto prevalere il no la scorsa primavera, portando alla crisi dell’amministrazione e a sei mesi di gestione commissariale.
Gli aventi diritto al voto sono 407 (208 maschi e 199 femmine), di cui 62 Aire (cioè iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero), un dato rilevante per il calcolo del quorum, che nel caso di un solo candidato a sindaco diventa determinante per l’elezione o meno.
L’affluenza alle urne nelle precedenti comunali era stata del 60,35%. Niente fusione in primavera anche per Samone, con conseguenti dimissioni del primo cittadino, Enrico Lenzi, e una crisi che aveva coinvolto l’intero consiglio. Candidati ora sono Renzo Dandrea e Andrea Giampiccolo. Gli aventi diritto al voto sono 775 (di cui 412 donne e 363 uomini). L’affluenza alle urne nelle precedenti comunali era stata del 46,01%.
Per Sfruz, che al referendum per la fusione aveva visto un niente di fatto per il mancato raggiungimento del quorum nella vicina Predaia, portando alla crisi dell’amministrazione e a sei mesi di gestione commissariale, ora i candidati sono Andrea Biasi e Riccardo Tomasi. Gli aventi diritto al voto sono 281 (di cui 140 donne e 141 uomini). L’affluenza alle urne alle precedenti comunali era stata del 54,06%.
Per Castel Ivano, che ha visto in primavera il sì alla fusione con Ivano Fracena, gli aventi diritto al voto sono 3.258 (1.621 maschi e 1.646 femmine) e non ci sono, in quanto risultato di fusione, dati sulla precedete affluenza alle urne. I candidati a sindaco sono Armando Floriani e Alberto Vesco.
Nel Comune di Castel Ivano, che ha più di 3.000 abitanti, gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco affiancati dal simbolo o dai simboli della lista o delle liste che li sostengono. In questo caso l’elettore ha tre possibilità: può tracciare un segno sul simbolo di una lista ed esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale e in questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato; può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per la lista o una delle liste che lo sostengono e in tal caso il voto viene attribuito al candidato sindaco e verrà utilizzato anche per il riparto dei seggi del consiglio comunale; l’elettore, infine, può tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista collegata con la possibilità di esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale e in tal caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato sindaco votati.
Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata. Non è possibile votare contemporaneamente per un candidato sindaco e per una lista che non lo appoggia.
Nei Comuni di Ruffrè-Mendola, Samone e Sfruz, con meno di 3.000 abitanti, gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco e il simbolo della lista collegata. Per votare il sindaco basta tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. È anche possibile tracciare un segno solo sul nome del sindaco. È possibile, inoltre, esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri. Non è possibile votare per una lista diversa da quella del sindaco scelto.