Uccisa dal treno in corsa Donna ancora senza nome
Sbalzata con violenza a terra dal passaggio di un treno, è morta una migrante, al confine tra Trentino e Veneto. L’incidente risale alla notte di mercoledì e la polizia ferroviaria ha raccolto tutti gli elementi possibili, ma per la donna non c’è ancora un nome.
Il treno regionale, nella zona tra Ala e Avio, era a velocità non elevata, intorno alle 22, e il macchinista stesso, una volta giunto a Verona, ha segnalato di avere urtato qualcosa, anche se non ha visto nulla sui binari.
Solo dopo che la Polfer ha allertato i vigili del fuoco, che hanno trovato il corpo senza vita, l’urto ha trovato una spiegazione. Era probabilmente la donna che camminava lungo la massicciata e che potrebbe essere stata urtata da un predellino del treno.
Difficile ora risalire alla sua identità: addosso aveva un documento che ne testimonia lo sbarco in Italia e un passaggio in un centro di accoglienza di Milano, niente altro.