«La contraccezione a volte è causa o almeno concausa dell’aumento degli aborti». A dirlo è Claudio Civettini, consigliere provinciale Claudio Civettini (ex Lega Nord, oggi in Civica trentina). Affermazione sulla base di «dati della letteratura scientifica a riguardo».

Tutto parte dalla sua contestazione del «Progetto di educazione socio-affettiva e sessuale» destinato alle scuole medie inferiori e superiori del Trentino, pubblicato e promosso dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss). Sull’argomento ha presentato un’interrogazione.

Per il consigliere nel testo «dalla parvenza autorevole», ci sono affermazioni «non solo eticamente discutibili ma anche scientificamente indimostrate». In particolare Civettini cita quella che sostiene che «l’esposizione dei metodi contraccettivi sarebbe fondamentale per propiziare comportamenti preventivi consapevoli, in particolare per evitare gravidanze indesiderate».

Chiede quindi se la Provincia condivida questa tesi e su quali pubblicazioni scientifiche l’azienda sanitaria possa affermarla.

Il consigliere chiede dunque alla Provincia di «interfacciarsi» con l’Azienda per i servizi sanitari per chiedere il ritiro o quanto meno l’aggiornamento del volume.