«Trento nel degrado» Consiglio di fuoco - il video
La protesta di un gruppo di commercianti. Urla. «Vergogna!». E alla fine la seduta viene sospesa
«Vergogna!» urlano i cittadini che protestano. E la presidente del Consiglio comunale Lucia Coppola sospende la seduta. Serata infuocata quella di stasera per l'assemblea comunale di Trento.
Un gruppo di commercianti del centro del capoluogo, dopo essersi radunati in piazza Duomo, sono andati in consiglio per fare sentire le proprie ragioni in materia di vivibilità in città.
«Non siamo sponsorizzati da alcun partito, non vogliamo alcun tipo di strumentalizzazione» avevano fatto sapere.
DEGRADO A TRENTO
«Ci sono cittadini e commercianti stufi del degrado generale che si respira in città, tra furti e rapine, aggressioni e danneggiamenti. Noi commercianti che la sera chiudiamo tardi l’attività ci accorgiamo del tipo di gente che è in giro - aveva spiegato all'Adige Paolo Crusi, titolare di un’attività di take away e portavoce del comitato promotore - Di qui l’iniziativa di incontrare il sindaco per sapere cosa intende fare contro il degrado e in tema di sicurezza».
IL SINDACO CERCA DI SMORZARE
Come si coglie dal video, realizzato da Paolo Pedrotti, il sindaco Alessandro Andreatta ha cercato di smorzare la polemica, ma senza successo.
COPPOLA SOSPENDE LA SEDUTA
I toni si sono alzati un po’ quando la «palla» è passata alla presidente Lucia Coppola che ha deciso di fermare i lavori dell’aula.
LA PROTESTA
L’iniziativa, promossa prima in strada e poi nel Palazzo, era stata pubblicizzata attraverso i social network e il passaparola.
«L’intenzione - aveva detto Strusi - è di esporre le nostre preoccupazioni e di chiedere che le regole vengano fatte rispettare e che le persone che sbagliano vengano punite».
SUGGERIMENTI
Qualche suggerimento per rendere migliore la città, a partire dal centro storico? «Contro il degrado è indispensabile che la città diventi più viva, ad esempio con attività culturali e di intrattenimento, anche la sera».
LE GRIDA E COPPOLA SI ARRABBIA
Ecco il VIDEO con le parole del sindaco Andreatta e la reazione della presidente Coppola:
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