Dorigatti sul caso Itas «Evidente amoralità»
«Nel lasciare alla Magistratura gli approfondimenti, le valutazioni e le decisioni d’indagine circa la complessa vicenda che sta scuotendo una società sana ed in crescita come l’Itas, preme qui rilevare come anche questa vicenda, a ben vedere, dice del dilagare di un malessere morale che preoccupa».
Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti.
«Quando infatti, ai valori di mutualità, di solidarietà e di legame identitario con il territorio, si sostituiscono le più evidenti amoralità, le presunzioni di impunibilità e il dilatarsi dei coinvolgimenti - sottolinea Dorigatti - allora la questione trascende i suoi limiti contingenti, per diventare interrogativo di fondo sullo stato di tenuta dell’intero tessuto sociale di questa terra».
«Se cioè i principi sui quali, nei decenni, si è andata costruendo la “Costituzione materiale” del Trentino e la modernità delle ragioni storiche della sua specialità si sgretolano in quasi tutti i caposaldi che hanno fin qui retto l’impianto autonomistico e la “diversità” di questa terra, allora - aggiunge Dorigatti - non si può pensare in termini di fenomeni occasionali, bensì ad un contesto generale che rischia erosioni alle sue stesse fondamenta».