Anpi, cambio al vertice: Cossali al posto di Schmid
Cambio al vertice dell’Anpi del Trentino: a raccogliere l’eredità di Sandro Schmid nel ruolo di presidente è il roveretano Mario Cossali.
Classe 1948, ex consigliere comunale a Isera e volto storico della sinistra trentina, è stato eletto all’unanimità, raccogliendo tutti e 24 i voti dei componenti dell’assemblea. L’ormai ex presidente aveva annunciato la fine del proprio mandato, durato sei anni, qualche mese fa presentando le proprie dimissioni, in contrasto con l’Anpi nazionale che si era schierato in appoggio al No al referendum e per potersi dedicare alle proprie passioni.
Dal 2011 gli iscritti all’associazione sono passati da 250 a circa 1.400 e sono state aperte tre nuove sezioni.
«Porteremo avanti i valori della resistenza - ha detto Cossali dopo l’elezione - lottando contro il razzismo, i populismi e i fascismi. E continuerà il nostro impegno nei confronti dei migranti e dei loro diritti».
Nel lasciare la poltrona di presidente Schmid ha ribadito che «l’Anpi è e resterà sempre la casa di tutti gli antifascisti».
Adesso Cossali avrà il compito di cavalcare l’onda della presidenza precedente, che aveva portato a ottimi risultati soprattutto dal punto di vista del coinvolgimento popolare, e soprattutto mettere da parte lo strascico polemico legato al referendum dello scorso dicembre.
A garantire il ricambio generazionale e la presenza femminile ci sarà la giovane Martina Trentini, che fa parte della squadra di vicepresidenti.