Trento, il Comune mette in vendita 109 bici ritrovate
Il Comune di Trento mette in vendita 109 biciclette rinvenute e divenute di proprietà comunale.
La gara per l’acquisto delle bici è in programma il 31 maggio, alle 11 alle 13.45, nella tensostruttura adiacente alle ex scuole Pasi, via Conci: i mezzi saranno venduti singolarmente al migliore offerente.
Si tratta di biciclette depositate in qualità di oggetti rinvenuti e mai reclamati dal legittimo proprietario, divenute quindi di proprietà comunale.
«Le biciclette - spiega il Comune - verranno vendute con la clausola del “visto e piaciuto”.
I mezzi verranno pertanto venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
Nessun reclamo e nessuna contestazione sono ammessi né prima né dopo l’aggiudicazione.
Le descrizioni riportate nell’elenco dei beni sono meramente indicative: l’esatta tipologia, materiali e misure dei beni andranno eventualmente verificati nel corso del sopralluogo. Trattandosi di biciclette rinvenute molte presentano difetti e possono essere prive di parti e non essere, allo stato attuale, funzionanti.
L’amministrazione comunale quindi non risponde dello stato di manutenzione e di funzionamento di tutti i mezzi in vendita e pertanto è esonerata dalla responsabilità dell’uso futuro che ne faranno gli eventuali aggiudicatari.
In qualsiasi momento il banditore potrà decidere di porre in vendita solo alcune delle biciclette indicate nell’elenco, di interrompere, sospendere o rinviare la gara.
Le offerte in aumento sul prezzo base di ciascun lotto non potranno essere inferiori ad euro 5.
Il banditore potrà comunque stabilire, a sua discrezione, per ciascun lotto, nel corso dello svolgimento della gara, rialzi minimi superiori. In ogni caso i rialzi dovranno essere arrotondati all’euro.
Ciascun acquirente potrà aggiudicarsi al massimo cinque lotti.
Alla gara informale possono partecipare solo maggiorenni muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale.
Con l’aggiudicazione l’aggiudicatario si obbliga all’acquisto del bene ed all’immediato ritiro dello stesso. Il trasporto è a carico dell’aggiudicatario.
Ad aggiudicazione avvenuta l’acquirente dovrà immediatamente versare la somma esclusivamente in contanti alla cassa del Servizio beni comuni e gestione acquisti - ufficio economato attiva durante lo svolgimento della gara informale (importo massimo di 3.000,00 euro oltre il quale il pagamento dovrà essere effettuato con assegno circolare) e ritirare immediatamente le biciclette.
In ogni caso, le biciclette dovranno essere ritirate entro la fine della gara e comunque non oltre le ore 18.
Il Comune non risponderà dei beni acquistati e non prelevati».