Morde il negoziante della Coop Trento, giovane rumeno arrestato
Sorpreso a rubare, ragisce con i denti. Protagonista un rumeno senza fissa dimora. L’episodio nel supermercato di Corse Tre Novembre a Trento
L’altra sera, al supermercato di Corso 3 Novembre, sembrava di essere ai Mondiali del 2014 quando Luis Suarez morse il difensore della Nazionale Italiana Giorgio Chiellini ad una spalla.
Protagonisti, questa volta, non sono stati due calciatori che si contendevano un pallone, bensì un romeno senza fissa dimora e l’addetto alle vendite che, sorpreso l’uomo mentre tentava di uscire dal negozio senza pagare della merce, si è guadagnato un bello stampo delle due arcate dentali sulla spalla.
Anche in questo caso, però, è scattato il «cartellino rosso». O, meglio, l’arresto. Il movimentato episodio è di giovedì verso le 20.30, proprio a ridosso dell’orario di chiusura dell’esercizio commerciale.
All’interno del supermercato, come è stato poi accertato dai carabinieri intervenuti sul posto, M.G., nato in Romania, 34 anni, senza fissa dimora e anche senza lavoro, si era prima impossessato di una confezione di insaccati e se l’era mangiata in corsia.
Terminata la frugale cena, però, l’uomo non si era accontentato e aveva puntato altra merce. Ha sottratto, infatti, anche una bottiglia di superalcolico. Questa, però, oggetto tra i più rubati all’interno del negozio, aveva l’antitaccheggio e nel tentativo di toglierlo ha così attirato l’attenzione di un dipendente del supermecato che già aveva notato il soggetto aggirarsi tra gli scaffali. Il negoziante, intervenuto per evitare la fuga dell’uomo con la bottiglia in mano, è stato prima spintonato e poi morso alla spalla sinistra.
A quel punto è partita la richiesta di aiuto alla centrale dei carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia di carabinieri delle stazioni di Roverè della Luna e Lavis che era in servizio perlustrativo a Trento e che, al termine delle formalità di rito, ascoltato il racconto del personale del negozio, ha tratto in arresto il maldestro ladro-rapinatore (trattandosi di sottrazione di cose con violenza) che ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri.
Ieri mattina l’uomo, accusato come detto di rapina, è comparso davanti al giudice insieme all’avvocato d’ufficio, Alexander Schuster. L’arresto è stato convalidato e M.G. tradotto nel carcere di Spini per il successivo affidamento ad una comunità. Il processo è stato invece rinviato in quanto l’uomo non parlava italiano e quindi il legale ha richiesto l’intervento di un interprete.
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