«Ma perché lavi i pavimenti mamma? Vieni con me, andiamo sul Corno Bianco a vedere il tramonto. Mi ha detto così e poi mi ha presa per mano e portata lassù, a guardare insieme un tramonto che non dimenticherò mai». Le parole sono di Cristina Zendron, mamma di Alessandro Conti, che ricorda un aneddoto. E poi sono partite le note di One degli U2 e, insieme alla musica, le lacrime di tanti. «One love, we get to share it». Traducendo, quell'«amore che dobbiamo condividere» ieri sera a Cavalese lo si è respirato. In oltre 400, famiglia, parenti, amici, colleghi, tutta una comunità, hanno voluto prendere parte alla presentazione dell'associazione «Ale4M», in ricordo del giovane tragicamente scomparso lo scorso novembre nell'incidente di Campodazzo insieme alla collega Giulia Valentini.  

Dopo la presentazione è partito un lungo ed emozionante video, un ricordo e un omaggio al 23 enne. E all'inizio del montaggio la mamma ha raccontato quell'aneddoto, spiegando poi che «lui sapeva cogliere l'attimo, lui ti sapeva trascinare e lui era in grado di leggerti dentro. Quel tramonto: lui è questo. Lui è questo». La stessa mamma ha chiuso il video, prima del lungo, intenso, spontaneo applauso. «Per me non se n'è mai andato, io lo sto ancora aspettando». E la sensazione che Alessandro Conti non se ne sia mai andato ieri era palpabile, grazie alle parole e soprattutto alle idee degli amici. Il progetto «Ale4M» è nato per trasmettere e condividere i valori e gli interessi che hanno caratterizzato la sua vita. Montagna, mondo, musica e marketing sono quindi le quattro emme, i pilastri per lo sviluppo dei progetti dell'associazione che riguarderanno sport, viaggi, divertimento e formazione. 

Il motto «Life is 4 living» sottolinea la volontà dell'associazione di promuovere eventi e attività mirate al ricordo di Alessandro, ma con il chiaro obiettivo di farlo in maniera allegra e positiva, coerente con gli atteggiamenti e le attitudini che lo hanno contraddistinto. Durante la serata Cristina Zendron, mamma di Alessandro e Presidente dell'associazione, Andrea Foriani, collega presso Gabrielli&Partner, Andrea Dezulian, un amico e la sorella Mara, hanno spiegato come è possibile associarsi, per raccogliere fondi attraverso quote sociali, sponsor, vendita di gadget per il sostegno dei progetti in cantiere. 

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Hanno aperto la serata, assieme all'assessore alla cultura di Cavalese Ornella Vanzo e a Massimo Piazzi, le toccanti parole della mamma Cristina: «Sono emozionatissima. Sento che Alessandro è in ognuno di noi. Abbiamo messo insieme tutta la nostra energia, tutti i nostri vissuti e far rivivere l'entusiasmo e le iniziative seminate da Alessandro. Ora vogliamo raccogliere questi frutti, e condividerli con le persone che vogliono esserci». Uno dei primi obiettivi sarà organizzare l'Ale4M Day: un momento di incontro previsto il prossimo anno al Passo Rolle tra musica, sport, scambio culturale e, ovviamente, montagna, facendo delle quattro emme una cosa sola. Poi ci sarà l'Ale4M Climb & fun: il 2 settembre 2017 a Predazzo, in località Sottosassa, si terrà una giornata per avvicinare i più giovani al mondo dell'arrampicata con corsi tenuti da esperti. Non mancheranno dei momenti per passare del tempo insieme e divertirsi anche per i climber più esperti. Da una stagione all'altra, nel programma della fondazione ci sarà anche l'Ale4M Winter triathlon, ovvero una staffetta invernale sullo sfondo dell'Alpe Cermis, in calendario il 7 aprile 2018, in cui le squadre gareggeranno alternando bicicletta da corsa, slalom gigante e sci d'alpinismo. 

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Ma non finirà qui, e gli amici e fondatori dell'associazione hanno proposto altre tre attività. La prima si chiamerà Ale4M Travel: la curiosità e la voglia di scoprire viaggiando erano caratteristiche di Alessandro e l'associazione permetterà a un giovane di realizzare il proprio viaggio dei sogni, purché lo sappia fare con approccio antropologico e metta le sue esperienze a disposizione una volta tornata a casa. Le persone scelte saranno libere di decidere la propria meta, ma dovranno studiarne la cultura e preparare il proprio itinerario mentre una commissione valuterà le loro proposte. Rientrati, dovranno condividere le emozioni vissute in un diario di viaggio. 

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Molto ambiziosa e innovativa è l'Ale4M School. In pochi numeri: 15 talenti, 4 settimane, 8 ore al giorno, 20 docenti e 1 foresteria. L'obiettivo è creare una sorta di accademy che possa essere un ponte concreto tra il mondo universitario e quello del lavoro, aiutando i partecipanti a comprendere le regole di questo nuovo mercato. Dopo la presentazione del progetto, come accennato, il lungo video, con le parole dei genitori, della sorella, dei parenti e degli amici, tra le foto di Alessandro Conti. Un ragazzo speciale, che continuerà ad esserci grazie ai progetti di chi lo ha amato.

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