Il Vescovo Tisi: «Da maggio massima trasparenza sulle nostre spese»
"A maggio vorremmo presentare come la Chiesa di Trento spende le proprie risorse. È un'operazione complessa, da fare nel modo più trasparente possibile. Questo per essere nella linea auspicata da papa Francesco: una Chiesa povera, per i poveri. Perchè questo vuol dire annuncio del Vangelo".
Lo ha annunciato l'arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, nel dibattito che ha anticipato ieri pomeriggio a Trento la prima Giornata mondiale dei poveri voluta da papa Bergoglio per domenica 19 novembre. Con Tisi, per riflettere sul tema "Al passo dei poveri: dal problema ai volti" gli assessori al welfare di Provincia e Comune capoluogo, Luca Zeni e Maria Chiara Franzoia e alcuni giornalisti locali intervenuti in merito al ruolo dei media nel raccontare storie di povertà.
Da Tisi l'invito a individuare l'elemento che accomuna i tanti volti dei poveri: la mancanza di relazioni. "Il povero ci dice che noi abbiamo bisogno degli altri. Tutti siamo indigenti - ha aggiunto - e dobbiamo interagire. La parola 'retè è costitutiva dell'umano".