Risoluzione consensuale con la gestione LiberCafè
Ora è ufficiale. Risoluzione consensuale del rapporto contrattuale tra Comune e Associazione temporanea di impresa tra Matisse srl e Pepenero srl, gestore del LiberCafé di piazza Dante. La giunta comunale ha confermato nell'ultima seduta la decisione di risolvere con largo anticipo il contratto, siglato il 22 aprile dell'anno scorso e che avrebbe dovuto durare fino al 2022.
A chiedere di chiudere con la fine dell'anno questa esperienza è stata presa dai gestori di fronte a difficoltà crescenti. L'apertura del locale affacciato sulla piazza proprio sotto la biblioteca giovanile doveva rappresentare la ciliegina sulla torta del rinnovo dei giardini che il Comune sta tentando di restituire alla cittadinanza rendendoli vissuti e sicuri. Le cose però non hanno funzionato. Per problemi legati al manufatto, riferisce la delibera, e per la situazione ambientale. La società, che si era aggiudicata la gestione offrendo il pagamento di un canone annuo di 24.696 euro più Iva, ha minacciato il ricorso alle vie legali se non fosse stata concessa una via d'uscita e così il Comune, che ribadisce la volontà di proseguire l'attività del pubblico esercizio assecondando la vocazione commerciale dell'immobile, è sceso a patti anche per evitare un inutile passaggio in tribunale. Ora verrà elaborato un nuovo bando alla ricerca di chi si prenda cura del locale.