Il PalaTrento alle Ghiaie, oggi denominato «Blm Group Arena» dopo l'autorizzazione della Provincia (Soprintendenza per i beni culturali) che ha dato il via al cambio di denominazione dell'impianto sportivo, sarà ampliato, per adeguarne la capienza, con un investimento di 5 milioni di euro per arrivare ad oltre 5 mila posti. L'obiettivo è fare in fretta, per avere a disposizione la «nuova» arena di via Fersina per i campionati di basket e volley 2019-'20.

Quello che il Comune, che ne è proprietario, definisce «palazzetto», realizzato a seguito del concorso di progettazione degli anni Ottanta, comprende anche il palaghiaccio, un campo da calcio e uno da baseball, le sale judo e pesi, un bar dietro la tribuna sul lato nord, la infermeria e una sala interviste, più 16 spogliatoi con 74 docce e 42 servizi igienici. Le tribune del palazzetto, disposte principalmente sui lati lunghi del campo da gioco, hanno una capienza totale di 3.969 posti , comprese le tribune retrattili sui lati corti del campo.

Il diktat della Fip. Qui, con quel numero di posti a sedere, nascono i problemi. Perché lo scorso aprile la Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ribadito che già dalla stagione agonistica in corso, i palazzetti che ospitano gare di Serie A, dovranno ospitare gli eventuali playoff in impianti con capienza minima di 5.000 posti. La Fip ha inoltre deciso che, dalla stagione 2018-'19, anche tutte le gare di campionato di serie A di basket dovranno svolgersi in palazzetti dotati di almeno 5.000 posti.

L'ok al progetto. Una deroga sui tempi, cioè una proroga, è inevitabile. E la Fip la dovrà concedere: per altro, la situazione di molti altri palazzetti è di gran lunga peggiore di quella dell'edificio di Trento sud. Intanto, però, la Giunta comunale, lunedì scorso, ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità (tecnica ed economica) dell'ampliamento e adeguamento funzionale dell'impianto. Un via libera necessario per presentare al Coni (Compitato olimpico nazionale italiano) la richiesta di finanziamento, a parziale copertura delle spese: dei 5 milioni previsti, ne sono attesi 2 da Roma. Il termine ultimo per presentare la domanda al Coni scadeva proprio ieri. Il progetto prevede lavori per complessivi 3,65 milioni : 150 mila euro per le nuove tribune lato est, 550 mila euro per l'area hospitality, 550 mila per i nuovi ingressi del pubblico, 1,2 milioni per sopraelevare le tribune lato nord e altri 1,2 milioni per quelle lato sud. E poi lavori in economia per 50 mila euro, altri 20 mila per la modifica delle reti, più le somme a disposizione (tecniche, di collaudo, imprevisti, etc) per 1,29 milioni , per un valore finale complessivo di 5 milioni.

Si tratta, con l'adeguamento, di avere un'arena che rispetta i nuovi standard di capienza ma che pure sarà dotata di un'area hospitality adeguata al livello raggiunto dalle due squadre cittadine della caratura di Trentino Volley e Aquila Basket, che gareggiano a livello internazionale, e allo stesso tempo di avere un'area di accesso dignitosa per il pubblico. Sarà realizzata una nuova tribuna sul lato est da 728 posti a sedere, al posto dell'attuale da 432 .

Sempre sul lato est sarà ricavato il nuovo volume, aperto verso l'esterno, per l'hospitality, con accesso diretto dal parcheggio est. Per gli accessi del pubblico sarà realizzato un nuovo volume sul lato ovest, per creare un filtro (con biglietterie e shop delle squadre) e distribuire in modo più fluido e ordinato la massa di persone in arrivo. Gli altri posti in più saranno il risultato della sopraelevazione parziale della copertura del palazzetto e della realizzazione delle nuove tribune sui lati nord e sud, per un numero di 1.024 posti . Di fatto, il raddoppio delle tribune nord e sud esistenti comporterà porterà alla fine la capienza complessiva dell'arena a 5.289 posti .