Crescono i reati contro la persona In aumento stalking e maltrattamenti
Crescono i reati contro la persona e le fasce deboli della popolazione - stalking, violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia - e gli abusi edilizi fanno registrare un vero e proprio boom. Ma preoccupa anche l’incremento dei procedimenti che riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, legato anche ad associazioni criminali.
Sono questi alcuni degli elementi critici emersi in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, che pure ha restituito in generale la fotografia di un territorio con un contesto sociale «sano», anche se - come ha evidenziato il procuratore generale Giovanni Ilarda - bisogna tenere alta la guardia.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Se non risultano notizie di reato per ipotesi di corruzione o concussione, come ha evidenziato la presidente della Corte d’appello Gloria Servetti, nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione spiccano i numeri che riguardano gli abusi edilizi, passati dai 188 del periodo precedente agi 444 registrati dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017, con un incremento che supera il 136%. In aumento anche i fascicoli per peculato, saliti da 9 a 19 e quelli per turbata libertà degli incanti, passati da 4 a 12. Da segnalare anche un incremento dei reati in materia di inquinamento e rifiuti (da 69 a 90).
ALLARME DROGA
Campanello d’allarme per quanto riguarda i procedimenti in materia di stupefacenti, che hanno registrato un incremento notevole: da 232 a 285. Un dato che appare ancora più preoccupante se letto unitamente a quello che riguarda i procedimenti in materia di associazione a delinquere (da 12 a 16). «Il territorio - ha evidenziato il procuratore Ilarda - non è rimasto impenetrabile allo spaccio di sostanze stupefacenti, e quest’anno non parlo soltanto del microspaccio, ma anche delle attività organizzative che ne stanno a monte». Tanto che i procedimenti hanno riguardato 504 soggetti, il 16% in più rispetto all’anno prima.
INFORTUNI SUL LAVORO
Se i morti sul lavoro segnano una diminuzione significativa (come peraltro quelli legati a violazioni del codice stradale), una nota dolente riguarda i reati di lesioni colpose aggravate dalla violazione della normativa anti infortunistica (da 107 a 196).
STALKING E VIOLENZE
Preoccupano anche i reati legati alla tutela delle fasce più deboli che, complessivamente, registrano un incremento del 36% dei fascicoli. Gli episodi di violenza sessuale passano da 37 a 45 e aumentano anche i reati di stalking, che passano da 67 a 81. E, come ha evidenziato la presidente Servetti, «si conferma anche il preoccupante e costante aumento del numero dei procedimenti attivati in relazione al delitto di maltrattamenti in famiglia, passati da 104 a 128.
FURTI IN CASA E RAPINE
Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, nonostante probabilmente la percezione di insicurezza dei cittadini rimanga invariata, i furti in abitazione sono in calo. Quelli a carico di persone note sono passati da 94 a 67 e le iscrizioni di procedimento a carico di ignoti sono scese da 1.605 a 1.072. In lieve crescita, invece, le rapine: da 63 a 71; un dato quasi stabile che resta tuttavia «rilevante», come ha evidenziato la presidente Servetti. Sono invece in calo i reati di estorsione (da 46 a 34).
GIUSTIZIA «PROMOSSA»
Il sistema giudiziario, nonostante la cronica carenza di organici, funziona. «In Trentino - ha detto il procuratore generale Ilarda - il saldo del bilancio giudiziario anche per il 2017 è positivo». Sia nel settore civile che in quello penale, come ha ricordato la presidente Servetti, la risposta è stata «adeguata e sollecita alle istanze di giustizia».