Sul Nuovo ospedale di Trento «il governo provinciale è colpevole dei ritardi e dei danni economici». Lo afferma in una nota il consigliere provinciale di Forza Italia, Giacomo Bezzi, dopo che il Consiglio di Stato si è espresso sulle richieste della Provincia chiarendo le modalità di procedura ed indicando quali modifiche si potranno apportare per evitare ulteriori passi falsi.

Bezzi annuncia di aver presentato un esposto alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica e all’Autorità anticorruzione a Roma.

Secondo Bezzi la procedura per l’affidamento dei lavori è stata stoppata «da impedimenti assolutamente evitabili», che hanno «portato a perdite ingenti di denaro pubblico e allo stallo di un progetto che è prioritario per tutta la popolazione trentina».

Secondo il consigliere, inoltre, «i tempi potevano essere sicuramente più stretti e i costi riferiti all’iter di gara molto più contenuti, se il Governo provinciale nella scorsa legislatura, all’interno del quale l’attuale presidente Rossi ricopriva la carica di assessore alla Sanità, non avesse proseguito imperterrito all’aggiudicazione della gara, nonostante le diverse istanze sollevate e i vari atti istituzionali presentati in Consiglio provinciale a sostegno della tesi».