La commemorazione d’apertura dell’Adunata nazionale degli alpini 2018 si terrà venerdì 11 maggio alla Campana dei Caduti di Rovereto. I giovani dell’Ana saliranno a piedi dal Sacrario di Castel Dante consegnando la fiaccola ad un reduce che accenderà il braciere.

«Sarà una cerimonia completamente diversa rispetto alle passate Adunate. Non avrà connotazione militare, ma sarà una cerimonia interreligiosa durante la quale verrà recitata una preghiera ecumenica universale», ha detto Paolo Frizzi, responsabile legale e cerimonie del Comitato organizzatore, alla conferenza stampa di presentazione al Museo della guerra di Rovereto.

«La nostra adesione all’Adunata - ha detto il sindaco di Rovereto Francesco Valduga - è convinta perchè Rovereto ospita luoghi simbolo di una guerra che venne combattuta proprio qui, e poi perchè questi luoghi-simbolo sono divenuti, in tempo di pace, occasione di incontro tra popoli e le persone. Con questa Adunata abbiamo anche l’occasione di manifestare insieme i valori dell’unità (la presenza degli alpini e degli Schuetzen ne sono una testimonianza che va sottolineata)».

Alessandro Giori, a nome degli alpini della zona di Rovereto, ha elencato poi le numerose iniziative che animeranno piazze, teatri e luoghi simbolo di Rovereto e della Vallagarina. Tra queste, sabato 12 maggio, anche una cerimonia condivisa con la Compagnia Schuetzen di Rovereto durante la quale verranno deposte delle corone al monumento degli Alpini di via Dante e al monumento degli Schuetzen in via Tartarotti.