L'entusiasmo contagioso dei bergamaschi: il sindaco Gori plaude alla città in festa
Una vera e propria «torcida», con tanto di cori da stadio: ieri ad animare la sfilata, tra le delegazioni più attive c'è stata quella bergamasca. In testa, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha guidato in corteo la foltissima delegazione dei sindaci orobici.
Già candidato alla presidenza di Regione Lombardia e noto anche a chi non segue la politica come marito della giornalista Cristina Parodi, ha espresso parole di elogio per l'esperienza trentina: «Siamo stati accolti qui a Trento con molto entusiasmo - ha commentato il primo cittadino lombardo - e il calore dei trentini e di tutti coloro che si sono radunati qui è stato davvero tanto. Tutto poi è stato perfettamente organizzato, oltre allo splendido clima abbiamo trovato anche ordine e facilità negli spostamenti e nel vivere un momento comunque non facile da gestire, come è una adunata».
Gori è stato solo uno tra i tanti rappresentanti istituzionali presenti ieri a Trento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, alte cariche militari. Ma nella lunga giornata di ieri anche altre figure istituzionali e politiche non hanno voluto mancare all’appuntamento dell’Adunata.
A cominciare dalla pattuglia dei parlamentari trentini, con Maurizio Fugatti, Giulia Zanotelli, Stefania Segnana, Elena Testor, Andrea de Bertoldi, Donatella Conzatti, Diego Binelli. E ancora, accanto a Ugo Rossi e ad Alessandro Andreatta, anche il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, Massimo Fasanelli, Nerio Giovanazzi, Giacomo Bezzi, gli alpini Walter Viola. Walter Kaswalder Alessandro Savoi, che tra sabato e ieri ha vissuto appieno anche la notte alpina per le vie di Trento, gli assessori Mauro Gilmozzi, Tiziano Mellarini, Sara Ferrari. E ancora, Michaela Biancofiore, il governatore veneto Luca Zaia, l’ex ministro Carlo Giovanardi.