Botte e insulti ai controllori 20enne condannato a 6 mesi
È stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale un ventenne nigeriano finito a processo per aver picchiato (e sbeffeggiato) due controllori di Trentino Trasporti.
La brutta vicenda risale al 31 luglio dell’anno scorso. Quel pomeriggio due verificatori di titoli di viaggio controllarono i biglietti dei passeggeri dell’autobus numero 8 scesi alla fermata di Piazza Centa.
Il giovane nigeriano era sprovvisto di biglietto. I controllori allora gli prospettarono la possibilità di regolarizzare la posizione pagando subito 30 euro, oppure essere identificato e poi sanzionato con multa di 80 euro. Il giovane passeggero dapprima si mise a ridere con fare strafottente, poi si allontanò incamminandosi lungo via Segantini.
Uno dei due controllori si mise alla sue calcagna. Inseguì il passeggero in fuga sino all’interno della stazione della Trento-Malè. Questi continuò la sua corsa attraversando i binari anche della linea del Brennero. Il controllore però non abbandonava l’inseguimento e la successiva presa nonostante avesse ricevuto un pugno sulla testa. Anzi riusciva a fermare il giovane nigeriano mentre questi cercava di scavalcare la recinzione.
Rientrato a piedi verso piazza Centa, prima che arrivasse una pattuglia dei carabinieri, il passeggero sferrò un pugno al naso seguito da un cazzotto sulla testa anche al controllore che era rimasto in attesa delle forze dell’ordine. Quando il giovane veniva caricato sull’auto dei carabinieri per essere condotto in caserma, batteva con una mano sul vetro in direzione dei due controllori alzando il dito medio. Meno di un anno dopo è arrivata la condanna, con sospensione condizionale della pena.