Il progetto in via S.Giovanni Bosco Co-housing, nido e centro anziani

Via libera della Giunta comunale al progetto esecutivo di ristrutturazione della palazzina ex sede degli uffici della Apsp Civica di Trento, sul retro dell'edificio ex casa di riposo di via San Giovanni Bosco, destinato a diventare il palazzo degli uffici tecnici comunali oggi collocati al Top Center a Trento nord ( 12,5 milioni il costo previsto per l'intervento).
Il progetto di sistemazione della palazzina ex uffici è il terzo modulo degli otto del più ampio progetto «Santa Chiara Open Lab», finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri con 18 milioni di euro del fondo per le periferie. Una «rigenerazione» dell'intero comparto, che comprende anche l'operazione immobiliare ( 23 milioni di euro) di Habitat spa (due nuovi edifici da cinque piani per residenza, uffici e negozi e 332 posti auto interrati al posto del «buco Tosolini» all'angolo con via Piave), per un investimento complessivo di di 41.034.000,00 euro.
L'intervento sulla ex palazzina è passato dal milione di costo originariamente previsto a 1,2 milioni , perché in fase progettuale è stata eseguita la vulnerabilità sismica ed è stato quindi necessario decidere di incrementare il fattore sicurezza della struttura: la differenza di costo ( 200 mila euro) è stata recuperata riducendo in ugual misura l'importo di progetto per il quinto modulo, relativo alla riqualificazione degli spazi aperti del parco.
Al piano interrato della palazzina sarà realizzata la nuova sede del centro diurno anziani oggi collocato in via Belenzani. Al primo piano, ci saranno alcune aree destinate ad un asilo nido di conciliazione, interaziendale (per 20 bimbi), con aule, dormitorio e servizi igienici. E anche il secondo piano sarà a servizio del «nido»: cucina, dispensa, lavanderia, sala riunioni e deposito. Infine, al terzo e ultimo piano sarà ricavato un alloggio per il co-housing , con quattro stanze singole, la cucina-soggiorno e due servizi interni. Inoltre, all'ultimo piano saranno ricavati ulteriori spazi complementari a servizio del centro diurno anziani (locali per la parrucchiera e per l'estetista).
In base all'accordo stipulato con l'Apsp Civica di Trento, il Comune disporrà per 29 anni dei piani seminterrato e terzo (centro anziani e co-housing ), mentre la «Civica» avrà a disposizione degli spazi al primo e al secondo piano, per il nido interaziendale. Il progetto prevede anche la realizzazione di nuovi accessi per rendere le varie attività indipendenti e la demolizione dei due corpi edilizi posti ai lati del vano scale esistente.
Nella prossima seduta, lunedì prossimo, la Giunta comunale approverà anche i progetti relativi ad altri moduli del «Santa Chiara Open Lab»: il restauro dell'ex mensa universitara ( 2,5 milioni ), per farne la sede degli Ordini professionali, dell' Urban center e di un centro giovani; il consolidamento e restauro della chiesetta del Redentore di via San Giovanni Bosco ( 400 mila euro), che diventerà uno spazio per eventi pubblici (incontri e mostre); la sistemazione e riqualificazione del parco-giardino Sol?enicyn-ex Santa Chiara ( 1,2 milioni di euro).

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