In migliaia al parco di Melta tra musica rock e calcio
Per una notte, tra venerdì e sabato scorsi, migliaia di giovani, iscritti alle scuole superiori della città, hanno trasformato il parco di Melta in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, dove si sono esibiti alcuni gruppi della scena musicale cittadina, tutti composti da ragazzi in età compresa tra i 14 ed i 19 anni.
La settima edizione di «Meltinrock», la manifestazione che ormai per tradizione si svolge alla conclusione dell'anno scolastico scolastico, ha raccolto infatti un successo straordinario, in particolare tra giovani e giovanissimi, arrivati da ogni angolo della città e delle valli circostanti. Organizzata dagli stessi ragazzi, coordinati da un gruppo informale formatisi all'interno della Consulta studentesca provinciale, l'iniziativa, che quest'anno ha richiesto delle misure straordinarie per garantire la sicurezza di tutti i presenti, in osservanza del nuovo regolamento nazionale per gli eventi pubblici, si è svolta in due momenti, rispettivamente dedicati alla competizione sportiva ed alla musica.
«Quest'anno - ha spiegato il coordinatore Stefano Auriemma, già rappresentate d'istituto del liceo Prati - l'organizzazione è stata particolarmente complessa, in particolare per la questione della sicurezza. Non solo abbiamo dovuto recintare l'area del concerto, fissando un limite di capienza a 5mila presenze, ma abbiamo anche dovuto fare riferimento ad una società specializzata in sicurezza, per il controllo dei varchi e per le misure interne. Tutto ciò, è stato possibile grazie al ricorso ai fondi accantonati da ogni istituto nel corso di attività gestite direttamente dagli studenti, come l'apertura dei cortili durante i mercatini di Natale, mentre Comune e Provincia hanno contribuito a sostenere le spese principali».
Ad iniziare dal primo pomeriggio, le squadre di calcio, in rappresentanza degli istituti Artigianelli, Prati, Da Vinci, Scholl, Galilei, Rosmini, Tambosi e Pozzo sono scese in campo nell'ambito del consueto torneo tra scuole superiori, che da qualche anno a questa parte si tiene nell'arco di una mezza giornata. Terreno di gioco della sfida, che ha visto prevalere gli atleti del liceo Da Vinci, è stato il Centro sportivo di Melta. A pochi metri dal campo, si è poi tenuto il concerto serale, nell'ampio prato in cui era stato allestito il palcoscenico, le zone ristoro e lo spazio riservato al pubblico.
Il concerto è iniziato dopo la premiazione delle squadre che hanno preso parte al torneo di calcio, avvenuta in prima serata. A chiudere l'evento, dopo un continuo alternarsi di complessi, formati da musicisti iscritti alle scuole che hanno contribuito alla realizzazione della festa, e stata l'esibizione di Galup, pseudonimo dell'artista bresciano Alberto Galuppini conosciuto e amato in particolari modo dai giovani.