Anaya, tragica fatalità: bimba caduta dalla finestra, la procura archivia
Non ci sono responsabilità penali per il decesso della piccola Anaya Khan, la bimba pakistana morta cadendo da una finestra dal quarto piano di una palazzina a Piediscastello. A questa conclusione è arrivata la procura che ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale. La caduta della piccola, che aveva appena 17 mesi, è stata dunque una tragica fatalità. Resta quindi solo l'immenso dolore della famiglia.
La tragedia è consumata la sera del 5 maggio scorso. Assieme alla mamma e agli altri fratelli e sorelle, la piccola era andata a fare visita ad una famiglia di amici e connazionali. La bambina giocando è riuscita a sporgersi dalla finestra sotto la quale è appoggiato il letto ed è precipitata a terra: è stato un volo fatale, quello dal quarto piano dell'appartamento nello stabile di via Caio Valerio Mariano.
Per la piccola non c'è stato nulla da fare: i traumi riportati a seguito dell'impatto con il terreno erano troppo profondi per permettere al rianimatore di tentare qualsiasi manovra. A causare la tragedia sarebbe stata una serie di fatalità: il letto appoggiato al muro nella camera dell'appartamento, alto abbastanza da far sì che Anaya potesse raggiungere il davanzale; la madre assorta in preghiera; la finestra aperta. Secondo la procura, però, non si configurano responsabilità penali.