Ladri incappucciati irrompono in casa a Meano L'allarme li fa fuggire: ripresi dalle telecamere
Vestiti di nero, alti e magri, cappucci in testa e zainetti sulle spalle. Erano tre i malviventi che giovedì sera hanno preso di mira un'abitazione in via della Fornace a Meano. Sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della casa, mentre tentavano di entrare. L'allarme li ha fatti fuggire e subito è partita la caccia alla banda, vista scappare in via don Giacomo Trentini. I ladri sono entrati in azione dopo le 22, con il favore del buio. Abiti scuri e volto coperto per rendersi irriconoscibili, e pure la targa oscurata dell'auto - una vettura tedesca - per rendere difficile l'identificazione. Insomma, «professionisti» del furto pronti ad entrare in azione con zainetti per trasportare gli arnesi da scasso e per nascondere la refurtiva.
In collina e lungo le strade che portano verso nord (questa la direzione che avrebbe preso la vettura, secondo telecamere e testimonianze) si sono portate le auto della polizia, mentre una volante si è lanciata all'inseguimento verso Lavis. Sono stati predisposti posti di controllo, anche con la collaborazione dei carabinieri. La «caccia all'uomo» è proseguita per alcune ore, con la descrizione dell'auto sospetta su cui si sarebbero allontati i ladri, anche se non si esclude che i tre si siano divisi scappando a piedi attraverso i campi. La presenza delle forze dell'ordine non è passata inosservata nel sobborgo, in piazza, all'entrata del parco di Villa Zanatta, nella via in cui hanno tentato il furto e strade limitrofe, come testimoniano i messaggi che si sono scambiati i residenti via social.
La sera prima le forze dell'ordine erano intervenute in via Volta, a Trento sud, per un altro tentativo di furto: ad entrare in azione «ladri acrobati» che si sono arrampicati fino al secondo piano di un edificio, e dal balcone con arnesi da scasso hanno provato a forzare la portafinestra dell'appartamento. Il «colpo» è sfumato. Nell'abitazione infatti erano presenti i proprietari, che sentendo un rumore strano si sono precipitati sul balcone mettendo in fuga i malviventi.
Mentre polizia e carabinieri invitano le persone a segnalare sempre movimenti strani o personaggi sospetti, dall'analisi dei dati raccolti dal Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero degli Interni - con la rielaborazione dell'ufficio centrale di statistica - emerge che i furti denunciati sono sempre meno. Nel 2016 in Trentino i furti in abitazione sono stati 1.542, contro i 1.603 dell'anno precedente, mentre a Bolzano sono stati 929.