Maltempo in val di Fassa: disagi ma pochi danni in quota
«Ringraziando il cielo quassù il temporale di martedì ci ha solo sfiorati. Ma è stato impressionante vedere gli stambecchi, mezz’ora prima che si scatenasse tutto, spostarsi dai Monzoni verso Costabella. Come sempre gli animali sentono in anticipo il maltempo che arriva».
Floriano Pellegrin, figlio del mitico Bepi «Zac», è il gestore del rifugio Passo le Selle. Anche ai 2.528 metri della struttura la chiusura della statale di passo San Pellegrino - che riaprirà oggi - si è fatta sentire «con qualche presenza in meno, anche se per noi sono i fine settimana i momenti più importanti. Poteva andarci peggio, vedendo quello che è successo in valle».
Nessun danno neppure al rifugio «Taramelli», anche se - spiega il gestore Nicola Albertini - il sentiero è distrutto in molti punti. Non abbiamo avuto danni al rifugio, solo i tubi dell’acquedotto scoperti per qualche metro. Attualmente funziona tutto. Sotto il rifugio, nel tratto verso malga Monzoni, ogni canale è franato.Con un po’ di precauzioni si riesce comunque a raggiungere il rifugio, tanto che in queste ore attendiamo due gruppi».