Precipita con il parapendio Paura ieri a Masi di Cavalese
Si è schiantato al suolo nelle fasi finali del volo che, con il suo parapendio, lo aveva visto decollare dal Cermis per raggiungere i prati di Masi di Cavalese. Ora Matteo Antico, esperto parapendista fiemmese, noto non solo per la sua passione ma anche per la sua attività di esercente, si trova all'ospedale Santa Chiara di Trento, affidato alle cure del reparto di ortopedia.
L'incidente che ha coinvolto Antico, trentacinquenne contitolare del Poldo Pub di Predazzo e tra i membri del gruppo di parapendisti fiemmesi «Smile Paraglider», si è verificato verso le 10.20.
Assieme ad un amico, Antico si era lanciato dal Cermis, puntando ad atterrare nei prati di Masi di Cavalese, punto di approdo consueto per gli appassionati del parapendio che scelgono la valle di Fiemme e la montagna che si staglia di fronte a Cavalese.
Nelle fasi finali del volo, tuttavia, qualche cosa è andato storto. Ancora non è chiaro se a tradire l'esperto trentacinquenne sia stato un colpo di vento o un errore di valutazione, che l'ha portato a finire a terra in maniera improvvisa e violenta dopo un volo di qualche decina di metri senza più possibilità di controllare la discesa verso il basso.
Subito è stato dato l'allarme e a Masi di Cavalese sono arrivati i sanitari in ambulanza ed i vigili del fuoco volontari del corpo di Cavalese, mentre da Trento è stato fatto salire l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti.
Le condizioni di Antico sono apparse in un primo momento particolarmente gravi: fortunatamente, una volta arrivato all'ospedale Santa Chiara di Trento le sue condizioni sono apparse in miglioramento: è fuori pericolo anche se i traumi riportati sono stati numerosi. Fin dalla tarda mattinata Antico ha potuto contare in ospedale sul calore e la vicinanza dei parenti e di tanti amici accorsi nel capoluogo.