In piazza per la tolleranza e per dire no al razzismo
Come era accaduto lo scorso martedì, una ventina di attivisti sono scesi in piazza del Duomo, a Trento, per manifestare a favore di una migliore gestione del fenomeno migratorio, per chiedere l'incremento delle risorse destinate all'accoglienza e per protestare nei confronti degli episodi di odio razziale avvenuti nei giorni passati in alcune zone d'Italia. L'iniziativa, nata spontaneamente una decina di giorni fa da una cinquantina di persone, si propone di informare e sensibilizzare la popolazione locale a proposito dell'importanza dell'integrazione e della solidarietà, in un periodo in cui si tende a chiudere i porti ed a ridurre gli aiuti a chi fugge da guerre, povertà, persecuzioni.
Il presidio, che consiste nel semplice sostare nei pressi della fontana del Nettuno con dei cartelli riportanti il nome dell'attivista e la scritta «Io sto con i migranti», verrà ripetuto a cadenza bisettimanale, ogni martedì ed ogni venerdì secondo alcune fasce orarie precise.
«Il nostro scopo - spiegano Sara D'Ambrosio e Riccardo Cramarossa - è quello di informare la cittadinanza a proposito dell'importanza dell'accoglienza, dei valori di aiuto su cui si fonda la nostra Europa, mostrare una sensibilità differente rispetto a quella che sembra essere ormai predominante in Italia. Inoltre, il presidio vuole essere anche una risposta agli atti di razzismo a cui assistiamo da alcune settimane a questa parte».
Gli attivisti si riuniranno, sicuramente per tutto il mese di agosto, ogni martedì dalle 9 alle 12 e ogni venerdì dalle 18.30 alle 20.30.