Biancofiore querela Esposito per gli insulti sessisti
Micaela Biancofiore, dopo gli insulti sessisti di Enrico Esposito
«Dopo aver appreso dal settimanale "Espresso" dei vergognosi insulti nei confronti della mia persona da parte di un signore che non conosco e che non ho alcun piacere a conoscere, tale Enrico Esposito, vice capo legislativo del Mise guidato da Luigi Di Maio, ho dato mandato al mio legale, avvocato Paolo Fava, di procedere civilmente per la diffamazione perpetrata nei miei confronti». Lo afferma in una nota Michaela Biancofiore, deputato di FI.
«Non lascio infangare la mia onorabilità - prosegue - nota per altro a tutto il mondo politico e ai miei elettori, da un piccolo uomo che fa del trivio e dell'insulto il suo vivere quotidiano dimostrando odio e livore nei confronti del prossimo. Ringrazio Maria Elena Boschi per il post di solidarietà nei miei confronti e anche il ministro Fraccaro, al quale ho consigliato però di far allontanare questo tizio dalle istituzioni del nostro Paese, che non è degno di rappresentare in alcun modo. I 5 stelle sarebbe bene prendessero distanza da tutti gli infangatori di professione che affollano i nostri social».