Galleria dei Crozi: auto sferzate dal cavo d'acciaio

Il cavo di acciaio si è staccato dal soffitto del tunnel: un mezzo pesante l’ha agganciato causando l’«effetto frusta». Solo per un miracolo ieri mattina non ci sono stati feriti all’interno della galleria dei Crozi, in direzione Trento, ma ben quattro auto sono state colpite. Danni per migliaia di euro alle carrozzerie e tanto spavento per le persone coinvolte.


L’incredibile episodio è accaduto ieri mattina al chilometro 125 della statale 47, la quarta strada più pericolosa del Trentino secondo i dati rielaborati dall’Aci (l’Adige di ieri): nel 2017 lungo l’arteria che attraversa la Valsugana si sono verificati 57 incidenti di cui due mortali.


Il segnale di anomalia è stato registrato dal sistema di monitoraggio alle 8.30 del mattino ed automaticamente è scattato il semaforo rosso all’esterno della galleria per le auto in arrivo da Pergine. Nel tunnel però stavano transitando numerosi altri mezzi. A causare l’incidente è stato il distacco dal soffitto del supporto ai cavi di rame dell’impianto di ventilazione: si tratta di un cavo d’acciaio del diametro di un centimetro e mezzo circa, che è stato agganciato da un mezzo pesante e con un «effetto frusta» ha colpito violentemente una macchina, facendo saltare lo specchietto retrovisore destro e rovinando la fiancata, e ha danneggiato altri tre mezzi. Conducenti e passeggeri sono rimasti illesi. Una tragedia sfiorata: se al posto di auto fossero transitate motociclette il bilancio dell’incidente sarebbe stato drammatico.


Sul posto sono intervenuti i carabinieri del radiomobile ed i vigili del fuoco, oltre all’impresa che si occupa della manutenzione degli impianti.
In quel tratto di galleria si era verificato un drammatico incidente alla fine di agosto: la Toyota Yaris guidata da una uomo di 37 anni era andata a sbattere contro il muro di una delle piazzole di emergenza presenti nel tunnel. Dopo l’impatto la macchina aveva preso fuoco e, nonostante l’intervento immediato di altri automobilisti con gli estintori, per il conducente non c’era stato nulla da fare.


È possibile che i cavi fossero rimasti danneggiati in quel frangente, per il forte calore sviluppato dalle fiamme. Esclusi danni strutturali, ieri mattina la galleria è stata riaperta al traffico alle 10.30.

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