Melta, furti a raffica ai distributori del caffè
Ancora un «colpo» ai distributori automatici di caffè: questa volta sono state prese di mira dai ladri le macchinette dell’impianto al campo sportivo di Melta, gestito da Asis.
Tra il primo e il secondo furto al liceo Galilei (uno scoperto giovedì scorso, l’altro martedì mattina, come riportato dall’Adige di ieri) c’è stato dunque anche questo ennesimo episodio di scasso e furto di monete ai danni della ditta Dolomatic.
Da evidenziare che i ladri non fanno un gran bottino: i distributori vengono svuotati del denaro con una certa frequenza e spesso non rimane altro che il cassetto del resto da portare via. Si va da una manciata di euro a qualche decina, ma nulla di più. Pesanti invece i danni per la ditta, dato che le macchinette scassinate devono essere sostituite e sistemate.
Al liceo scientifico Galilei in viale Bolognini si sono contati tre «colpi» in trenta giorni. Altri si sono verificati alla fine dell’anno scolastico scorso. «È un fenomeno che va a ondate. Abbiamo avuto un incremento di furti alle macchinette nell’ultimo mese e mezzo, mentre da aprile ad oggi abbiamo presentato denuncia per 50 episodi di furto, suddivisi in diverse postazioni. In ogni sede, infatti, solitamente c’è più di un distributore - spiega il responsabile della sede di Lavis della Dolomatic - Due anni fa abbiamo avuto un incremento di episodi: solo nei primi sei mesi del 2016 abbiamo presentato un centinaio di denunce per episodi accaduti all’interno dell’ospedale Santa Chiara, in particolare, ma anche nelle palestre Asis e, in generale, nei luoghi pubblici. Quando c’è un “ponte” per le festività sappiamo già che saremo chiamati per intervenire ad aggiustare o sostituire macchinette prese di mira dai ladri. Presentiamo denuncia per ogni evento, sia per giustificare l’ammanco di denaro all’Agenzia delle Entrate, sia per l’assicurazione, per poter sistemare i distributori scassinati».
Palestre e scuole sono dunque i «punti deboli», i luoghi in cui i malintenzionati agiscono con maggiore frequenza, approfittando delle uscite di sicurezza dotate di maniglioni antipanico, più facili da aprire rispetto alle serrature. Al centro sportivo di Melta, in cui i ladri hanno agito lo scorso fine settimana, Asis ha installato un sofisticato sistema di videosorveglianza e ieri le immagini ad alta risoluzione sono state consegnate ai carabinieri. I filmati verranno confrontati con quelli registrati al liceo Galilei, per verificare se i due individui entrati a scuola siano gli stessi che hanno agito anche Trento nord.
Alla ditta Dolomatic si contano i danni. «Se viene scassinato il distributore di caffè solitamente si rovina solo la carrozzeria dell’apparecchio: il problema si risolve con una spesa di 300-400 euro - spiegano alla sede di Lavis dell’azienda - Se invece i ladri forzano il distributore di merendine o quello dell’acqua e delle bevande fredde il danno è decisamente maggiore: la chiusura è più robusta e spesso vengono distrutti i vetri oppure torte le lamiere. A volte è necessario sostituire l’intera porta dell’apparecchio o il sistema di pagamento, con danni che superano i mille euro. È capitato anche che i ladri portassero via il contenitore del resto. Alcune macchinette le possiamo riparare sul posto o nella nostra sede, altre dobbiamo portarle in “carrozzeria”».