Torna a colpire il «pirata» delle webcam: contro il Translagorai
Lo scorso anno si era «divertito» a piratare le scritte di servizio delle webcam provinciali, con messaggi erotici, per cui davanti alla località inquadrata compariva la scritta «Antonella scopami a...». Adesso l'anonimo hacker pirata è tornato a colpire nella zona dalla Val dei Mocheni alla Valsugana, ma stavolta il messaggio è «politico» contro la nuova realizzazione del sentiero di lunga percorrenza: la scritta che appare chi si collega alle webcam è «Translagoraischifo».
Si tratta di una protesta fra il serio ed il faceto, che prende di mira il progetto di creare un percorso di trekking lungo la dorsale del Lagorai: sentiero già esistente, ma che ora con un protocollo di intesa fra Provincia e Magnifica Comunità di Fiemme (con l'appoggio di molti Comuni, anche in Valsugana e Vanoi) prevede ingenti risorse e discusse trasformazioni di malghe e casare in «strutture ricettive». Qui la presentazione del progetto.
Contro il progetto è attivo da mesi un gruppo, che su Facebook ha raccolto 20 mila adesione e che si chiama «Giù le mani dal Lagorai». Un mese fa, la Sat provinciale, uno dei soggetti promotori, ha parzialmente rivisto il suo appoggio al progetto: qui l'articolo.