Falciato dall'auto ciclista gravissimo a Vignole, è Sergio Tonelli, 59 anni
Lo hanno trovato esanime a cavallo del guard-rail e sarebbe stato proprio l'impatto con il dispositivo di sicurezza stradale a provocargli i traumi interni e le ferite maggiori. La bici spezzata è finita nel prato a fianco della stradina sottostante, il casco protettivo era rotto in tre punti.
Un quadro generale decisamente preoccupante quello che si è presentato ai soccorritori giunti sul luogo dell'incidente che ieri pochi minuti prima di mezzogiorno, alle porte di Vignole, ha coinvolto Sergio Tonelli, 59 anni, volto molto noto a Riva e in tutto l'Alto Garda, fino all'estate scorsa coordinatore tecnico-sanitario del reparto di radiologia all'ospedale di Arco prima di andare a lavorare nel negozio «Leoni Cicli» della moglie Roberta. Le sue condizioni sono molto gravi: Tonelli è ricoverato nel reparto di rianimazione del Santa Chiara e i medici si sono riservati la prognosi. Ha subito un grave trauma toracico e addominale, è intubato e sedato, di fatto in coma farmacologico, e come avviene spesso in questi casi per lui saranno decisive le prossime 48-72 ore. Il fisico è forte, quello di uno sportivo sempre attivo, e la speranza è che possa reagire positivamente alle cure dei sanitari.
Tutta da valutare la dinamiuca dei fatti: il guidatore che l'ha investito non correva, e afferma che il ciclista si trovava sul lato sinistro della strada, e che improvvisamente si sarebbe spostato a destra per imboccare una stradina, finendo travolto.