Un dolore infinito per la morte del piccolo Mario: ad Arco bandiere a mezz'asta e campane a martello
Dolore e lutto, ad Arco, dopo la morte del piccolo di tre anni investito e ucciso da un’auto dopo che è uscito di corsa dal cancello di casa attrraversando via dei Nas all’improvviso.
La famiglia è distrutta dal dolore. Anche la pensionata di Arco che era alla guida dell’automobile, è piombata nello sconforto più nero.
Arco è in lutto per quel bambino di Monaco di Baviera. La notizia nella serata di giovedì si era diffusa in un baleno e i messaggi di cordoglio si sono moltiplicati sui social, come i fiori alla camera mortuaria.
Ieri sono suonate a lutto le campane della Collegiata. Bandiere a mezz’asta. Anche il sindaco Alessandro Betta, a lungo presente sul luogo della tragedia, è stato vicino alla famiglia, fino alla camera mortuaria del cimitero. Ora si è in attesa del nulla osta del magistrato per il trasferimento della salma e i funerali.
Ieri pomeriggio è stata resa pubblica una nota ufficiale da parte dell’amministrazione comunale. «La Comunità di Arco è particolarmente scossa dall’incidente, che ha portato alla morte del piccolo Mario Stevanoski, ospite in città con la famiglia per alcuni giorni di vacanza. Una tragedia simile colpisce in primo luogo la famiglia ma si ripercuote anche in chi ha assistito impotente e in chi ha cercato invano di portare soccorso, in chi è stato coinvolto, in chi si immedesima in un così grande dolore. La città di Arco vuole testimoniare solidarietà alla famiglia del piccolo Mario esponendo a mezz’asta le bandiere sui palazzi municipali».
E poi un accenno alla giornata di ieri, dedicata alla Festa della musica, che ogni anno, riempie le piazze della città di band e di musicisti. «Anche la Festa della Musica quest’anno è segnata da una tristezza che lascia senza parole. L’amministrazione comunale, la Scuola musicale Alto Garda e tutti i musicisti impegnati nella manifestazione intendono dedicare un momento di ricordo all’apertura del pomeriggio, fissato a palazzo delle Palme alle 17. Un minuto di silenzio e raccoglimento scandito dal suono della campana della Collegiata, sarà poi osservato da tutte le postazioni alle 19».