Arrestato per prostituzione Ora rischia le nozze
In cella con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, rischia anche di veder sfumare il matrimonio. Le nozze dovrebbero celebrarsi a breve, ma i preparativi sono fermi in attesa della decisione del giudice (e delle riflessioni della futura sposa). Domenico Vinti, 46enne di origine torinese residente a Sanremo, è tra gli arrestati dell’indagine “Osso” dei carabinieri della compagnia di Trento sul giro di prostituzione cinese che avveniva in due appartamenti di Trento nord e Mezzolombardo.
Sono finiti in carcere, oltre a Vinti, due maitresse cinesi, un cittadino cinese che vive a Milano, Claudio Oss residente a Baselga di Piné e Nunzio Antonio Corrado residente a Mezzolombardo.
Domenico Vinti, titolare di un’agenzia di prestiti personali a Sanremo, appassionato golfista, secondo l’accusa avrebbe pagato l’utenza utilizzata per pubblicare gli annunci degli incontri a luci rosse sul web, ma avrebbe anche avuto il compito di “vigilare” sull’andamento della casa gestita da “Sofia”, una delle due maitresse arrestate, con la quale avrebbe avuto frequenti contatti telefonici. Come quando aveva chiesto notizie sul gradimento riscosso dalle ragazze. In un’occasione, avvisato da Oss, aveva anche informato la maitresse di un possibile controllo da parte della polizia locale.
Vinti, difeso dagli avvocati Adriano Battistotti e Mattia Caruso, ha fermamente respinto le accuse rispondendo sabato al gip Anna Bonsignorio, durante l’interrogatorio di garanzia. Ha spiegato di avere conosciuto Xaqiu Xiao, la maitresse arrestata, perché le aveva effettuato un prestito personale attraverso la sua agenzia, e di essersi informato sugli affari della donna “a titolo personale”.
Un interessamento che - specificano i difensori - «non significa un suo coinvolgimento diretto nell’attività della stessa». I legali hanno anche sottolineato che Vinti non conosceva personalmente Oss e Corrado, ma che aveva parlato con loro solo un paio di volte al telefono, ribadendo l’estraneità del loro assistito al giro di prostituzione. Alla luce delle risposte fornite al gip, i difensori chiederanno per Vinti, da giovedì rinchiuso nel carcere di Imperia, gli arresti domiciliari.