Il Tir si incastra in curva 15 pompieri e l'autogru per liberare la «stretta»
Grossi disagi e qualche attimo di paura ieri pomeriggio a Pergolese nel comune di Madruzzo dove un pesante autoarticolato delle Repubblica Ceca si è incastrato in una stretta semicurva della strada provinciale n. 214 del Lago di Cavedine. Erano da poco passate le 16.30 quando un mezzo di una ditta di trasporti della città di Strakonice (110 km a sud di Praga), in arrivo da Arco o Drena, si è immesso sulla provinciale che costeggia il lago di Cavedine e che corre parallela alla più agevole ex-statale 45bis «Gardesana Orientale». Dopo aver passato il ponte sul canale Rimone (derivazione del Sarca), dove è posto un divieto di transito per i mezzi pesanti, l’autoarticolato ha proseguito per alcune centinaia di metri, sino ad incastrarsi in una stretta semicurva in discesa all’ingresso di Pergolese. «L’autista forse è stato tratto in inganno dal navigatore del mezzo - spiega Stefano Ceschini, comandante dei pompieri volontari di Lasino - non è chiaro perché non si sia fermato prima (visti i divieti), e come abbia superato i punti più stetti della provinciale». Solo l’intervento dell’autogrù dei vigili del fuoco permanenti di Trento, ed il lavoro per alcune ore di oltre 15 pompieri, ha permesso di rimuovere l’articolato e liberare la careggiata.