L'allarme delle Fiamme Gialle: in Trentino un mare di droga e consumatori più «bambini»
«Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una significativa crescita dei giovani segnalati quali assuntori o detentori di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Nella sola provincia di Trento in circa dieci mesi registriamo un incremento di sequestri, rispetto al 2018, del 52% per quanto riguarda l’eroina e del 67% per la cocaina». A dirlo è il comandante della Guardia di finanza del Trentino Alto Adige, generale Ivano Maccani.
«Secondo i dati delle operazioni della Guardia di finanza, assuntori o detentori sono perlopiù soggetti di sesso maschile, compresi nella fascia di età tra i 15 e i 19 anni. Purtroppo, constatiamo che la droga colpisce sempre di più i giovani, con un abbassamento progressivo dell’età, arrivata pericolosamente ai 13 anni», ha aggiunto Maccani.
Il generale ha inteso lanciare un appello ai ragazzi delle scuole, rilevando la pericolosità delle sostanze presenti sul mercato illegale.
Dal 2018 ad oggi, la Guardia di finanza del Trentino Alto Adige ha condotto 518 interventi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, denunciando 441 soggetti, 131 dei quali arrestati. Nel corso dell’attività di contrasto, sono stati segnalati 301 assuntori all’autorità prefettizia, mentre sono state sequestrate complessivamente 1,3 tonnellate di droga. I dati sono stati presentati in occasione della visita ufficiale del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e del Commissario del governo, Sandro Lombardi, al comando provinciale delle Fiamme gialle di Trento.
Secondo quanto riferito, l’ultima operazione, denominata «Carthago», ha consentito di sgominare un traffico internazionale di droga. L’intervento ha portato alla denuncia di 73 narcotrafficanti e al sequestro di una tonnellata di hashish e due chilogrammi di cocaina, per un valore totale sul mercato illegale di oltre 70 milioni di euro.
Negli ultimi due anni, le sole unità cinofili della compagnia di Trento hanno contribuito al sequestro di 26 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 36 chilogrammi di sostanze da taglio.
«Ringraziamo la Guardia di finanza per il lavoro che svolgono quotidianamente sul nostro territorio. Noi abbiamo bisogno del lavoro di questi uomini, che spesso operano senza riconoscimenti pubblici per garantire la sicurezza di tutti, il contrasto alle sostanze stupefacenti, la salute dei nostri giovani». Lo ha detto, a margine della visita ufficiale alla caserma della Guardia di finanza di Trento, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Fugatti, accompagnato dall’assessore Roberto Failoni, è stato ricevuto dal generale delle fiamme gialle Ivano Maccani, comandate regionale, e dal comandante provinciale Mario Palumbo.
Alla visita ha preso parte anche il Commissario del governo di Trento, Sandro Lombardi.