Il «Capodanno capovolto» della Curia: invito ai giovani, niente sballo ma condivisione con i più deboli
Terminano dopodomani, mercoledì 18 dicembre sul sito web della Diocesi le iscrizioni al «Capodanno Capovolto - dai all’ultimo un nuovo volto», la proposta della Pastorale giovanile e della Caritas per vivere le ore del passaggio al nuovo anno «all’insegna - è scritto nel volantino - della gioia e della solidarietà tra giovani e chi è in difficoltà».
All’iniziativa, giunta ormai alla nona edizione, si possono iscrivere giovani dai 18 ai 35 anni. Li attende un pomeriggio di preparazione all’esperienza serale e notturna di servizio all’interno di alcune strutture di accoglienza del capoluogo: Il Sentiero, Casa di accoglienza Bonomelli, Casa Giuseppe e Casa Orlando, Casa S. Maria, Casa Padre Angelo, Casa Lamar, La Rete (la serata si svolgerà presso il Seminario), Casa della Giovane.
Si tratta di strutture che si occupano di persone adulte, senza dimora, straniere, sole, disabili o con altri tipi di disagio sociale.
I giovani si rimboccheranno le maniche per affiancare concretamente gli operatori delle strutture, ma ognuno sarà soprattutto chiamato a dedicare del tempo di condivisione con gli ospiti, trascorrendo alcune ore in loro compagnia, in un momento così particolare dell’anno.