Ecco i dati della Questura di Trento oltre mille reati in meno e calano i furti in casa
Le ultime elaborazioni statistiche su dati di breve periodo diffusi dalla Questura di Trento evidenziano che dal confronto tra i quadrimestri ottobre 2018/gennaio 2019 e ottobre 2019/gennaio 2020 emerge un calo complessivo dei reati: -1617 (si è passati da 5947 a 4330); -533 i furti in genere (si è passati da 2484 a 1951) ; +68 furti in abitazione (si è passati da 575 a 643). Nel capoluogo, nel medesimo periodo di riferimento, l’andamento della delittuosità si presenta con i seguenti dati: -386 delitti (si è passati da 1867 a 1481); -313 i furti in genere (si è passati da 961 a 648); - 4 i furti in abitazione (si è passati da 207 a 203). In ambito provinciale sono state arrestate 186 persone (54 per reati legati agli stupefacenti) e altre 1486 denunciate.
L’Ufficio misure di prevenzione della Divisione anticrimine ha emesso 24 avvisi orali, 20 divieti di ritorno, 57 ammonimenti per atti persecutori e stalking, 169 ammonimenti per violenza domestica e 4 proposte di sorveglianza speciale.
Da ottobre 2018/gennaio 2019 a ottobre 2019/ gennaio 2020 sono stati sequestrati 222 grammi di cocaina, 358 di eroina, 842 di hashish, 3, 4 chili di marijuana e 147 grammi di droghe sintetiche. È stata sequestrata inoltre la somma di 93.184 euro oltre a 131 pistole e 9 armi da punta e taglio.
Le richieste di soccorso pubblico pervenute al 112 sono state complessivamente 14.144 . Nel corso delle attività sono poi state identificate 65.753 persone, di cui 17.000 extracomunitari e sono stati controllati complessivamente 37.171 veicoli su strada. Sono stati 114 i veicoli sequestrati e ne sono stati rinvenuti 16 rubati.
Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, svolti anche dalle Volanti ed altri uffici di Polizia, sono stati controllati 37.170 veicoli, elevate 12199 contravvenzioni, ritirate 635 patenti di guida e 238 carte di circolazione. Da segnalare anche l’attività condotta dalla Polizia postale, che ha sequestrato 7 personal computer, 19 telefoni e 21 supporti informatici. A fronte di 359 denunce ricevute, sono state effettuate 11 perquisizioni. L’importo delle truffe commesse online o con carte di credito è pari a 198.828 euro.