Perché hanno montato tende sanitarie davanti a tutti gli ospedali trentini? Ecco i "pre-triage" per il coronavirus
Da oggi, davanti a tutti gli ospedali del Trentino, è montata una tenda sanitaria con la scritta “posto medico avanzato”. Non è un ospedale in miniatura, ma una sorta di “posto di blocco” per evitare che eventuali pazienti infetti arrivino dentro il Pronto Soccorso prima di essere individuati, magari infettando altri.
Bisogna invece «Evitare di recarsi in pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia se si ha la febbre, tosse e problemi respiratori e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia o la guardia medica per concordare tempi e modi della visita». Lo consiglia l’Azienda sanitaria provinciale di Trento, ricordano che è stato inoltre attivato un «pre triag»e con un percorso immediato e un’area dedicata per persone che presentano sintomi influenzali.
Queste le ultime misure decise per diminuire le occasioni di contagio nelle sale di attesa degli ambulatori dei medici e nei pronto soccorso dell’Apss.
In questa fase epidemica, è fortemente raccomandato ai pazienti con sintomi influenzali (febbre, tosse e problemi di respiro), prima di recarsi nello studio del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, di contattare il professionista al telefono. Il medico, attraverso alcune domande, farà un’anamnesi individuando eventuali casi a rischio per i quali sono previste modalità di presa in carico specifiche. Anche per l’accesso agli ambulatori di Continuità assistenziale (Guardia medica) è stato disposto l’obbligo di appuntamento telefonico.
Per quanto riguarda l’accesso ai pronto soccorso degli ospedali trentini è stato deciso di attivare un’area di «pre-triage» e un percorso dedicato per le persone che presentano sintomi influenzali e che provengono da zone a rischio. Per evitare il contatto con gli altri pazienti saranno dotate di mascherina e invitate a lavarsi le mani con soluzione idroalcolica.
Il punto di pre-triage è attivo da questa mattina all’ospedale di Arco e da pomeriggio al Santa Chiara di Trento; a partire da domani, sarà attivato negli altri ospedali trentini.
NELLA FOTO: la tenda all'ospedale di Cles (foto Pellegrini)