Aggredita a Mezzolombardo: Segnana solidale con la donna stigmatizza queste violenze
«Un altro triste episodio di violenza qui in Trentino ai danni di una donna a cui desidero manifestare la mia solidarietà», così l’assessore alle politiche sociali Stefania Segnana sull’aggressione avvenuta a Mezzolombardo. «Un fatto di cronaca molto grave in quanto sembra che la brutalità dell’aggressione, ancora al vaglio degli inquirenti, avrebbe potuto avere conseguenze peggiori, violenze "domestiche" a cui non possiamo e non vogliamo abituarci. Per questo è importante lavorare ancora sul fronte culturale e dare continuità ai servizi pubblici esistenti. E proprio sotto questo aspetto rivolgo il mio ringraziamento a chi, grazie ad un protocollo di collaborazione tra Procura della Repubblica e Azienda provinciale per i servizi sanitari, ha preso in carico immediatamente la signora, anche, sotto il profilo del sostegno psicologico», scrive Segnana.
«Quello della violenza all’interno delle mura domestiche è un fenomeno che ci preoccupa e che abbiamo voluto tenere monitorato anche durante la fase del lockdown per il Coronavirus. Su questo abbiamo avviato una specifica campagna di informazione. Oggi vogliamo ribadire che la comunità e le relazioni di vicinato possono fare molto per evitare che questi fatti tragici si ripetano ma vogliamo anche ricordare che in Trentino i servizi e gli sportelli ci sono, ci sono i numeri da chiamare per chiedere sostegno e soccorso. Sarà la giustizia a attribuire le responsabilità, intanto desidero stigmatizzare quanto è avvenuto e confermare il nostro impegno e quello degli uffici provinciali per prevenire i fenomeni di violenza domestica e per tutelarne le vittime», conclude l’assessore alle politiche sociali.