Monica Viola alla guida delle Pro loco
Aveva immaginato la sua ultima assemblea federale molto diversa, il presidente uscente Enrico Faes , con tanto di festa, musica e capannone: uno di quegli eventi che le Pro Loco del Trentino sanno organizzare molto bene. E invece l'emergenza sanitaria, con cui siamo stati abituati a fare i conti in questi ultimi mesi, ha cambiato totalmente l'assetto organizzativo dell'assemblea elettiva che si è svolta nella mattinata di ieri nel teatro comunale di Zambana e che ha visto il passaggio di testimone alla nuova presidente, Monica Viola.
Niente rammarico però. «Penso che quest'assemblea sia quella che mi merito - ha affermato Faes - perché è giusto che la mia uscita sia altrettanto silenziosa, per quanto possibile: rappresenta esattamente l'essenza di quello che deve essere il volontariato, un servizio silenzioso e appassionato per la comunità, scevro il più possibile da palcoscenici e protagonismi».
Eletto nel direttivo della Federazione Trentina nel 2012, durante i suoi due mandati Faes ammette che «non sempre è stato facile rappresentare il mondo delle Pro Loco, che significa profondità di pensiero, consapevolezza di quello che si è e di quello che si rappresenta, significa successi e significa anche aver pensato ad ogni parola detta, il cui esito poi non sempre è stato felice ed azzeccato».
Molti i ringraziamenti fatti dal presidente uscente, in primis al direttore Ivo Povinelli il quale, dal canto suo, ha ricordato che «gli otto anni della presidenza Faes hanno dato alla Federazione un nuovo corso: dal vecchio retaggio delle Pro Loco, intese come fornitori di animazione per gli ospiti, alla scoperta di un più significativo e attuale ruolo di sviluppo delle comunità. Proprio su questa ipotesi si basa oggi l'azione della Federazione, un cambiamento ragionato che ha portato le Pro Loco a riemergere da una lunga stasi diventando attivatori di comunità e partecipazione». Buttando un occhio al futuro, Faes ha lanciato un augurio sperando che «la rotta tracciata venga portata avanti anche dai futuri amministratori». «Lavorare con impegno, trasparenza, far emergere i valori distintivi del nostro mondo sono stati gli ingredienti del successo di questi anni, in cui la Federazione è riuscita a ritagliarsi un ruolo importante nel comparto turistico provinciale».
Soddisfatta Monica Viola , che "in casa" (era presidente della Pro Loco di Zambana) è stata scelta come presidente della Federazione Trentina delle Pro Loco, ha affermato: «Il mio impegno sarà quello di rappresentare tutte le Pro Loco del Trentino, indistintamente, lavorando con collaborazione, dialogo e ascoltando le istanze che arrivano da tutti gli associati. Sono molto orgogliosa della squadra che mi accompagnerà in questo percorso, composta da persone preparate, impegnate e accomunate dalla grande passione per il mondo del volontariato delle Pro Loco. Ringrazio i miei colleghi del precedente mandato, che mi hanno fatta crescere come persona e conoscere meglio questo meraviglioso mondo».
Parole di apprezzamento per il nuovo gruppo sono giunte anche dal presidente nazionale delle Pro Loco), Antonino La Spina : «Dal Trentino il saluto simbolico al riavvio delle attività delle Pro Loco di tutta Italia».