Nuova ordinnza del presidente della Provincia, Fugatti. Contiene le nove disposizioni per la ripartenza.

Nel documento vengono definite le linee guida per lo svolgimento dei servizi socio educativi pubblici e privati dedicati alla prima infanzia e alle scuole dell’infanzia (dalla rilevazione della temperatura corporea alla gestione di eventuali casi sospetti, senza dimenticare distanziamento e ricambi d'aria), oltre che per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi e dei fedeli alle celebrazioni liturgiche che si svolgono nelle chiese di culto cattoliche.

Il presidente ha stabilito inoltre che, a partire dal 3 settembre, anche i bambini nella fascia di età 3-6 anni che fruiranno del servizio di trasporto pubblico locale, dovranno indossare la mascherina durante il viaggio.

Il dispositivo di sicurezza è obbligatorio inoltre per tutte le persone presenti nel raggio di 50 metri dal punto di ingresso/uscita degli edifici scolastici, religiosi e degli impianti sportivi nelle occasioni in cui si può formare un assembramento, ad esempio al momento dell’entrata o dell’uscita di alunni e studenti.

In sostanza, più fedeli nelle chiese e più tifosi negli stadi e nei palazzetti. Ma anche un maggiore utilizzo delle mascherine, anche per i bambini dai 3 ai 6 anni che salgono su un autobus di linea o su uno scuolabus. Nelle chiese potranno entrare anche 500 persone, ma tutto dipende dalla capienza massima di ciascuna, mentre negli stadi si potranno superare i mille spettatori, così come nei palazzetti, dopo un "evento prova" con 500 persone.

Protezioni individuali: se fino ad ora l'utilizzo ha sempre riguardato i bambini con più di 6 anni, dal 3 settembre anche quelli tra i 3 e i 6 dovranno utilizzarle sugli autobus, di linea e non. Ufficiali, infine, i protocolli per nidi e materne: gruppi fissi, aerazione, sanificazione e, per i più grandi, niente più pranzo in sala mensa ma pasto nelle aule. Sono questi i punti salienti della qurantaduesima ordinanza firmata dal presidente Maurizio Fugatti e in vigore da ieri sera, tranne per alcuni punti riguardanti la scuola dell'infanzia, che partiranno l'1 settembre.

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