Divampa il nuovo focolaio: altri 72 contagiati alla Furlani in totale adesso sono 98
Divampa il focolaio fra gli operai della cooperativa che lavora per la Furlani Carni: dai 100 tamponi eseguiti ieri, al rilevamento dei primi casi, sono emersi altri 72 positivi per un totale di 98 complessivi.
Con il nuovo focolaio registrato a Trento in un’azienda di lavorazione carni ieri erano saliti a 33 i casi complessivi di persone positive al coronavirus in 24 ore in Trentino.
L’Azienda Sanitaria aveva predisposto un ampio monitoraggio fra i dipendenti della ditta esterna che fornisce operai alla Furlani: si tratta di individui giovani, provenienti in gran parte da Sri Lanka e Ghana. Vengono impiegati nella catena di disossamento.
Ieri sono stati eseguiti oltre 100 tamponi fra le maestranze. Il risultato è peggiore delle aspettative, sono quasi tutti infettati.
Cosa che i sindacati avevano preannunciato già ieri: «si tratta di persone che vivono e lavorano insieme, sempre a stretto contatto» spiegava la Cgil, chiedenmdo maggiori tutele e controlli.
Preoccupazione anche nella Valle dell'Adige e in Rotaliana: ieri è stato il sindaco di Mezzocorona, Mattia Hauser, ad annunciare che in paese vi sono 5 nuovi casi, e 4 sono riconducibili ad operai della Furlani che abitano nel Comune.
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