Ianeselli va veloce: via la dirigente generale in Comune valzer di incarichi
Non è questione di ore. Per la nomina del nuovo direttore generale del Comune di Trento, il sindaco Franco Ianeselli avrà bisogno di più tempo. «Ci sono delle procedure da rispettare. ci vorrà qualche settimana» dice. Ma la prima decisione è presa. Chiara Morandini, che era stata scelta dal predecessore Alessandro Andreatta per sostituire Pietro Patton, non è più la dirigente generale. «Intanto, da lunedì, il suo ruolo sarà ricoperto dalla segretaria generale, Lorenza Moresco» spiega Ianeselli.
Per ora è quasi certo che il sindaco peschi all’esterno dell’organico comunale la figura del nuovo direttore generale. Che vuol dire non necessariamente dal settore privato: potrebbe essere scelto da altre amministrazioni pubbliche. Il sindaco ha colto un’esigenza: quella di efficientare e velocizzare la operatività della macchina comunale.
I rumors di palazzo Thun dicono che il nuovo sindaco abbia in mente molte novità: sarebbe stato alquanto indispettito dalle prime riunioni informali con i dirigenti, dai quali -a fronte di prime idee innovative - avrebbe ricevuto molti «questo non si può fare». Ed abbia deciso di passare alla marcia superiore, che comprenderebbe una revisione generale di incarichi e posizioni apicali. Anche per dare il via, senza perdere tempo, a progetti strategici come quelli sulla mobilità, a partire dalla realizzazione della tramvia che collegherà Spini al centro città.
Di qui la scommessa sul nuovo dirigente generale. Quanto al capo di gabinetto, per ora, Ianeselli ha rinunciato all’ingegnere ambientale Silvio Fedrizzi, che ha affiancato il sindaco Andreatta nell’ultima consiliatura. C’è un nome su cui Ianeselli vorrebbe contare per il ruolo di capo di gabinetto: quello di Giovanni Agostini, che lo ha supportato in campagna elettorale, oggi alle dipendenze del gruppo consiliare del Pd in Consiglio provinciale.
La stima verso Agostini è massima. Ma una scelta definitiva non è ancora stata fatta.