Il ritorno di don Ivan Maffeis dal Vaticano a Rovereto e don Nicolli va a Tione
Con la pubblicazione sul settimanale Vita Trentina e sul sito diocesano sono state rese note quest’oggi, giovedì 1° ottobre, le ultime nomine dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi, riguardanti il clero diocesano.
Eccole nel dettaglio:
Dopo più di dieci anni di impegno in seno alla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), don Ivan Maffeis (foto), 56 anni, nativo di Pinzolo, fa dunque ritorno in Diocesi di Trento: sarà parroco delle comunità di Rovereto-S. Marco e S. Famiglia, Trambileno, Vanza, Noriglio, Terragnolo.
Don Ivan lasciò Trento nel 2009 per diventare Vicedirettore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei che passò poi a dirigere nel maggio 2015 (fino a settembre 2019) anche con il ruolo di Portavoce dei vescovi. A ottobre dello stesso anno venne nominato Sottosegretario della Cei, stretto collaboratore dei cardinali presidenti Angelo Bagnasco e, attualmente, Gualtiero Bassetti e dei Segretari Generali: prima il vescovo Nunzio Galantino e l’attuale Stefano Russo. Dal 2017 don Ivan è anche consultore del Dicastero per la Comunicazione.
In tutti questi dieci anni don Maffeis aveva mantenuto un legame con la sua Diocesi di origine: ogni fine settimana saliva a Sant’Antonio di Mavignola, nella sua val Rendena, per presiedere le S. Messa e condividere un cammino comunitario.
Prima di approdare a Roma, don Ivan, prete-giornalista, aveva diretto per dieci anni il settimanale Vita Trentina, Radio Trentino inBlu e l’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi trentina. Per sei anni è stato anche Segretario nazionale della Fisc, la Federazione dei settimanali diocesani.
Nella Città della Quercia don Maffeis prenderà il posto di un altro prete con trascorsi romani: don Sergio Nicolli, ex Direttore dell’Ufficio Famiglia della Cei e negli ultimi 12 anni parroco a Rovereto in San Marco. Don Nicolli sarà collaboratore pastorale nelle valli Giudicarie.
Tra le altre nomine, due riguardano i preti ordinati il 12 settembre. Rimarranno entrambi nella sede dove già svolgevano ministero come diaconi: don Devis Bamhakl vicario parrocchiale ad Aldeno, don Gianluca Leone cappellano dell’ospedale di Cles e collaboratore della Zona pastorale Valli del Noce.
Don Emanuele Cozzi, attuale parroco di Noriglio e Terragnolo, vivrà un’esperienza all’interno dell’associazione dei preti del Prado, mentre don Renzo Scaramella, al rientro da un anno sabbatico, eserciterà il suo ministero come cappellano dell’ospedale di Cavalese.