L'addio di Checco Zalone a Mirko Toller, il ragazzo trentino del suo spot, morto ieri a Segonzano
«Ciao grande Mirko. Se puoi, da lassù, continua a mandarci il tuo sorriso, perché ne abbiamo ancora bisogno». Questo il messaggio con cui Checco Zalone, che con lui aveva girato uno spot dedicato alla ricerca scientifica sulla Sma, ha voluto salutare Mirko Toller, 16 anni, di Segonzano, morto circondato dall’affetto dei suoi genitori, Stella e Fabio e delle sue sorelle.
Viveva in val di Cembra Mirko, ed era affetto da atrofia muscolare spinale, patologia neuromuscolare caratterizzata dalla progressiva morte dei motoneuroni, le cellule nervose del midollo spinale che impartiscono ai muscoli il comando di movimento.
Mirko era stato però un grande. Anche con tutti i limiti della malattia, era stato capace di raccontare la sua disabilità senza compatimento. Con Checco Zalone avevano realizzato, nel 2016, un irresistibile spot in cui il comico fa la parte di un vicino cafone che non sopporta l’arrivo di un bambino disabile. Da quel video fatto per l’associazione Famiglie Sma per far conoscere la realtà della atrofia muscolare spinale, tra Checco Zalone e Mirko era nata una vera amicizia.
«Ci sono notizie che non vorremmo mai ricevere - scrivono le Famiglie Sma sulla pagina Mirko Toller Official Fan Club - . Ci sono dolori che conosciamo troppo bene e che non vorremmo mai più provare, soprattutto non vorremmo che nessuna famiglia provasse più. Il nostro meraviglioso Mirko non è più con noi.
Sono ore di grande dolore per tutti noi. Il nostro abbraccio e pensiero va alla sua famiglia. Ciao Mirko, il tuo sorriso ci illuminerà per sempre.
Noi non smetteremo di sorridere e lottare».
Sognava di realizzare un Luna Park per tutti Mirko, amava la vita, nonostante le sue difficoltà, nonostante la malattia. Sapeva vedere oltre i limiti. Il bello in ogni cosa. «A me e a mia sorella Linda piace molto girare video», aveva raccontato quando era stato scelto da Checco Zalone per lo spot. I due, infatti, hanno messo in piedi un loro canale YouTube dove pubblicavano le puntate del loro Mirko & Linda Show, minispettacolo con gag, battute, musica e giochi di prestigio, coinvolgendo pure la sorellina Serena.
Ora lo piange la sua famiglia, lo piangono i tanti amici, lo piange la sua valle ma lo piangono anche i tanti malati che lui aveva rappresentato e sui quali aveva acceso una luce. «Ciao Mirko, buon viaggio grande guerriero».