Covid, infettati dal virus due addetti della Fem che analizzano i tamponi
Nella serata di venerdì scorso, un dipendente che opera nei laboratori della Fondazione Edmund Mach (Fem) impegnati dal mese di marzo nell’attività di supporto all’analisi dei tamponi si è sentito poco bene. Posto in isolamento è stato in tempi rapidi sottoposto a tampone, poi risultato positivo. Tutti i colleghi, sottoposti a tampone presso il laboratorio della Apss, sono risultati negativi ad eccezione di uno, congiunto del dipendente contagiato.
Lo riporta una nota della Fem, in cui si precisa come nei laboratori si operi in regime di totale sicurezza seguendo scrupolosamente le regole imposte dal’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e le normative internazionali dettate dall’Organizzazione mondiale della sanità.
La Fem nel corso degli ultimi mesi ha analizzato circa 75.000 tamponi; da luglio vengono analizzati circa 1.000 tamponi al giorno raccolti dal Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento. L’attività impegna oltre 40 ricercatori.
In una nota la Fondazione precisa: Proprio il fatto che tutto il gruppo di lavoratori entrati in contatto con la coppia risulti di fatto negativa al contagio è la dimostrazione dell’efficacia dei protocolli antiCovid 19 adottati dalla FEM. Sul caso si esprime anche il Direttore generale APSS, Pier Paolo Benetollo, che afferma come il contagio non possa essere avvenuto all’interno dei luoghi di lavoro.
Intanto prosegue, instancabile, ormai da mesi l’impegno della Fondazione Edmund Mach a supporto della sanità trentina, con oltre oltre 75 mila tamponi analizzati in totale, da luglio circa 1000 al giorno raccolti dal Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento nella battaglia contro la diffusione del virus SARS-cov2-2019.
Una attività che impegna oltre 40 ricercatori, tecnologi e tecnici della Fondazione Mach con sofisticati macchinari e tecnologie già presenti all’interno della FEM. I risultati sono trasmessi telematicamente al Laboratorio del S. Chiara di Trento dove vengono validati.
"Non si sono infettati in laboratorio" - Il dottor Antonio Ferro, del Dipartimento Sanità Pubblica dell'Azienda Sanitaria, ha parlato del caso oggi in conferenza stampa: «Abbiamo avviato una rigorosa indagine epidemiologica, come è giusto, ed i laboratori verranno sanificati. Va detto però che le due persone infettate sono congiunti, e che il contagio abbiamo stabilito viene da fuori delle attività del laboratorio, quindi dalla vita sociale del nucleo familiare».
Il laboratorio Fem che oggi è stato chiuso, riprenderà quindi gradualmente l'attività, anche perché altri 8 operatori che vi lavorano non sono risultati positivi al tampone effettuato.