Addio a Mercedes Crepaz, una protagonista della moda, portò le grandi firme a Trento
Una donna capace di avere successo e di affermarsi in un tempo in cui farlo come donna non era sicuramente agevole. Una persona di umili origini che durante la sua vita ha lottato, combattuto contro molte difficoltà, superandole con il carattere e con la grande sensibilità per la bellezza, l’arte e il saper fare. Se ne è andata con stile, così come ha sempre vissuto nei suoi 91 anni di esistenza, Mercedes Crepaz. Nata nel 1929, figlia di un artigiano calzolaio, da subito si rivelò portata per la moda e l’impresa. Due passioni che unì nell’attività della boutique, in via Oss Mazzurana, di fronte al Teatro sociale, negozio con il quale portò a Trento per la prima volta marchi della moda altrimenti introvabili, come Cartier, Ferragamo, solo per citarne alcuni. Fu il primo negozio che ha portato abiti confezionati ma di alto livello a Trento, ricorda Elena Tonezzer che col Museo storico le ha dedicato un ritratto nella serie delle Pioniere.
Mercedes Crepaz ha saputo credere in se stessa e diventare una imprenditrice, è stata una femminista prima ancora dell’avvento del femminismo. Conosceva i gusti e le esigenze della borghesia trentina che a lei si rivolgeva per potersi vestire in modo elegante, coltivare il proprio stile, poter sfoggiare un abito che fosse allo stesso tempo anche un modo per aprirsi alle novità del mondo che continuava a evolversi.
Oltre alla moda aveva anche altre grandi passioni. Amava moltissimo la montagna e la vita all’aria aperta, era molto sensibile alla bellezza e all’arte. Fu la più grande amica di Ines Fedrizzi, la grande artista. Madre del celebre medico focolarino Paolo Crepaz, Mercedes Crepaz verrà salutata domani alle 14.30 alla chiesa di Cognola.