"Gli infermieri fanno la differenza: la politica ci tuteli e ci coinvolga"
Centinaia e centinaia di infermieri sono anche oggi al lavoro, in prima linea, insieme a medici, oss e a tutto il personale sanitario. Il presidente dell'ordine trentino ha voluto dedicare un augurio speciale ai colleghi. In collegamento radio con Radio Italia anni 60, il Presidente dell’OPI Daniel Pedrotti, ha voluto ringraziare i professionisti della sanità ma anche colto l'occasione per lanciare un appello alla politica e alle istituzioni sanitarie e socio-sanitarie.
Di seguito il messaggio completo:
“Da ormai quasi 10 mesi noi infermieri, insieme agli altri operatori della sanità, stiamo affrontando questa sfida epocale per la salvaguardia della salute dei cittadini nella nostra Provincia e su tutto il territorio nazionale.
Gli Infermieri sono da sempre in prima linea, ogni giorno con competenza, umanità, impegno, coraggio e alto senso di responsabilità, dimostrando a tutti livelli di responsabilità, grandi capacità e spirito di squadra per garantire, nonostante le difficoltà e gli organici spesso sottodimensionati, le migliori cure ai cittadini in tutti i setting di cura: RSA, ospedali e territorio.
Gli infermieri lo fanno da sempre, ma la pandemia ha messo in evidenza questo speciale ruolo. Permettetemi, gli infermieri hanno fatto e stanno facendo davvero la differenza.
Siamo la professione che è più vicina alla persona e alle sue necessità, 24 ore su 24, giorno e notte, ogni momento. Anche nel mezzo di una pandemia abbiamo provato in ogni modo a garantire quanto più possibile l’umanizzazione dell’assistenza, preoccupandoci per esempio, di organizzare una videochiamata ai familiari che non vedevano da giorni i propri cari; abbiamo accompagnato sino all’ultimo i pazienti, cercando di garantire, anche con un pesante scafandro, la necessaria vicinanza per una “dignità del fine vita".
A tutti i colleghi va il nostro ringraziamento come Ordine e la nostra stima per quanto stanno facendo con grandi sacrifici per la tutela della salute dei cittadini, dimostrando di saper mettere a rischio la propria salute. E’ questo che ci fa sentire orgogliosi di essere infermieri.
Per la prima volta, però, stiamo vivendo sulla pelle che per vincere questa battaglia, c’è bisogno dell’aiuto e del contributo di tutti. Ai cittadini, che da sempre sono i nostri interlocutori principali, chiediamo con tutta la forza che ci rimane di “aiutarci ad aiutarli” dimostrando fiducia nel sistema, grande senso civico e responsabilità. Oggi più che mai abbiamo bisogno della massima unità e coesione tra tutti. I comportamenti virtuosi di ognuno di noi sono e saranno decisivi per vincere anche questa ennesima sfida per la nostra salute.
In conclusione un appello alle Istituzioni e alla Politica.
Alle Istituzioni chiediamo di tutelarci e di garantirci le condizioni per assistere i cittadini in sicurezza a partire da dotazioni di personale adeguate. Tutelare i professionisti significa tutelare la salute dei cittadini. Il bene più prezioso che abbiamo.
Alla Politica chiediamo di essere coinvolti nelle scelte sul sistema salute e chiediamo siano assunte decisioni per una valorizzazione reale e strutturale delle competenze degli infermieri per un giusto e meritato riconoscimento della singolarità, della formazione, della qualità e dell’abnegazione di un’intera categoria professionale.
Non siamo e non vogliamo essere considerati eroi, ma vogliamo essere trattati da professionisti della salute.
Concludo augurando un Buon Natale a tutti i colleghi infermieri, alle loro famiglie che tanto in questo – lungo – periodo hanno sopportato con tanto sacrificio la loro assenza da casa perché molto impegnati al lavoro o autoisolati per proteggere dall’infezione il proprio marito, la propria moglie e i propri figli e genitori; un Buon Natale a tutti i cittadini, e che il 2021 sia un anno ricco di speranza e salute”.